Avevano lanciato dal finestrino dell'auto alcuni petardi a Rancate e Capolago.
RANCATE - Sono un portoghese quarantenne e un italiano di cinquant'anni, i due autori delle esplosioni avvenute nella notte tra il 26 e il 27 marzo a Rancate e Capolago, esplosioni che avevano turbato la quiete pubblica e mandato in frantumi i vetri di alcune finestre. Entrambi vivono nel Mendrisiotto e negli scorsi giorni sono stati fermati e interrogati.
Si è arrivati alla loro identificazione grazie al lavoro di approfondimento avviato subito dopo i fatti dagli inquirenti della Polizia cantonale. In base a quanto finora ricostruito, le deflagrazioni sono state causate dal lancio di materiale pirotecnico dal finestrino di un'auto su cui i due si muovevano.
Nei loro confronti le principali accuse sono quelle di danneggiamento ed uso delittuoso (subordinatamente colposo) di materie esplosive. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.