L'uomo, un cittadino svizzero, aveva inizialmente sostenuto che la merce avesse un valore di poche centinaia di franchi.
MONTEGGIO - Migliaia e migliaia di francobolli. Per un valore complessivo di circa 30mila franchi. È questo il carico che trasportava un automobilista svizzero fermato di recente dalle guardie di confine nei pressi della dogana di Ponte Cremenaga.
La merce, racchiusa in 108 album, non era stata dichiarata né sdoganata, precisa nella nota odierna l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Secondo una stima iniziale dell'automobilista, il valore dei francobolli sarebbe stato per lo più affettivo e quantificabile in poche centinaia di franchi. I collaboratori dell’UDSC hanno però sequestrato la merce invitando l’uomo a presentare una valutazione del valore effettivo imponibile della collezione. Lo svizzero ha dunque stimato il valore della merce in circa 9'000 franchi, un importo che non corrisponde al valore di mercato attuale, per poi ritrattare in un secondo momento dando una cifra ben più alta, pari a 30mila franchi, sulla quale l’UDSC ha riscosso i tributi in attesa che venga comminata una multa.