La donna, proveniente da Milano su un bus di linea, è stata intercettata a Brogeda. Voleva raggiungere Amsterdam
COMO/CHIASSO - Si presenta al valico di Brogeda con un passaporto eritreo ma dai controlli delle pattuglie miste italo-svizzere si scopre che il documento è falso. È accaduto lo scorso 18 settembre quando al valico autostradale di Como-Brogeda, a bordo di un bus di linea proveniente da Milano e diretto ad Amsterdam, la donna è stata sottoposta a un controllo.
E così durante le verifiche la sedicente cittadina eritrea di 26 anni, in Italia senza fissa dimora, aveva mostrato un passaporto, poi risultato falsificato nella data di rilascio e scadenza, e sul quale era stato applicato un visto Schengen anch’esso alterato.
Inoltre gli agenti hanno notato che c’erano molti dubbi anche sulla corrispondenza dei tratti somatici della donna con la foto presente nel passaporto esibito. Pertanto, la 26enne è stata portata negli Uffici del Settore Polfrontiera per svolgere controlli più accurati. E quando su richiesta del personale ha compilato il modulo multilingue di dichiarazione di identità, la donna ha declinato le sue generalità che non corrispondevano però a quelle presenti sul documento mostrato, a riprova che si era sostituita alla legittima titolare.
Infine, le impronte della donna non trovavano riscontro con quelle della titolare del passaporto, a riprova che si era sostituita alla legittima titolare.