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LUMINO«Ho subito danni fra gli 80 e i 100mila franchi»

26.11.23 - 12:07
Il giorno dopo i proprietari dei depositi contano i danni.
Rescue Media
«Ho subito danni fra gli 80 e i 100mila franchi»
Il giorno dopo i proprietari dei depositi contano i danni.

LUMINO - Dopo una notte in cui i pompieri hanno lavorato senza sosta per spegnere il rogo divampato ieri pomeriggio, sabato 25 di novembre, a Lumino, è già tempo di contare i danni. Secondo quanto comunicato dalla polizia cantonale il rogo è divampato da uno dei depositi dello stabile industriale adibito a magazzini self-storage. Il fuoco, dapprima circoscritto alla struttura, ha successivamente coinvolto un edificio adiacente interessando anche un ristorante e un appartamento.

«C'è chi ha perso tutto» - «Io ho perso alcune moto, quadri e altri oggetti, ma c'è gente che ha perso tutta la sua attività», ci ha confidato il proprietario di uno dei tanti depositi ridotti a un mucchio di macerie. «Si tratta soprattutto di oggetti con un valore affettivo, che non torneranno più». Altri depositi invece contenevano il lavoro di una vita. «Ho parlato con altre persone che sono state duramente colpite, c'è chi ha perso tutto. Alcuni box contenevano macchinari e varie attrezzature, come faranno a iniziare la settimana domani?».

Il dispiacere per i danni si somma all'incertezza iniziale, quando non era ancora chiaro quali stabili fossero stati colpiti dalle fiamme. «Ho ricevuto la prima segnalazione dalla mia compagna, mi ha inviato un video. Ma non si capiva dove fosse scoppiato l'incendio. Solo nel pomeriggio sono andato a controllare e ho scoperto che il rogo aveva distrutto anche il mio magazzino. Non c'è niente da salvare».

Ora la palla passa alla polizia che ha aperto un'indagine per chiarire le cause dell'incendio. «Qualcuno dovrà rispondere delle sue azioni. Non tutti i box erano assicurati». Ma l'emozione è ancora forte. «Ieri notte non ho dormito tutta la notte».

La testimonianza di chi non è potuto intervenire - Tragica ironia della sorte, fra chi ha visto andare in fumo il proprio box c'è anche un pompiere che in quel momento era di picchetto in Bassa Mesocina. «L’ho saputo quasi subito: come le dicevo, essendo pompiere mi è arrivato l’allarme e ho intuito la zona. All’inizio non si pensava potesse trattarsi di un incendio di queste dimensioni e si pensava che l’avessero tenuto. E invece le cose sono andate in un altro modo».

Lui nel box incenerito dal violento incendio di Via Quatorta custodiva diversi attrezzi da lavoro, della mobilia portata lì dopo un trasloco, oggetti personali e cose di valore collegati ai ricordi di una vita. È anche questo a farlo sentire affranto.

«Avevo portato lì quasi tutto dopo la mia separazione - racconta - dalle fotografie alle cose che avevo dentro in officina. Trattandosi di un piccolo garage di casa avevo dentro un po’ di materiale. Quantificare con esattezza il danno adesso è ancora presto, comunque diverse migliaia di franchi. Purtroppo i ricordi non torneranno mai più indietro. Chi più chi meno, tutti abbiamo perso tutto quello che c’era».

Con gli altri proprietari ha creato una chat per tenersi in contatto e condividere una vicenda che gli inquirenti stanno scandagliando nell’iter di indagine per arrivare a stabilire le cause.

Rivela che chi ha causato l’incendio «si sa già chi è» e «ha confessato», quindi «al 99% il colpevole c’è», poi però adesso «toccherà alla magistratura stabilire se è veramente lui e come sono andate le cose». A Simone e agli altri adesso «interessa essere risarciti, chi più chi meno, ci interessa quello: il risarcimento. Qui si deve capire che c’è gente che ha perso un’attività lavorativa e da domani non potrà più lavorare perché non ha più niente».

Tra coloro che hanno subito ingenti danni anche il titolare di uno studio video-fotografico: «Ero lì in affitto da un mese - racconta - ed era una cosa provvisoria perché poi mi sarei spostato. Avevo lì tutta la mia attrezzatura di lavoro come studio fotografico e video, tutti i miei certificati da sportivo, hard-disk con i video di tutta la mia infanzia e avvenimenti sportivi, le mie sei chitarre».

Ha saputo di quello che stava succedendo dalla telefonata di un amico: «Mi è arrivata una chiamata in cui mi si diceva che su Tio era uscita questa notizia che riportava che stava bruciando tutto - spiega - le cose più significative andate in fumo sono appunto i riconoscimenti sportivi e i computer con gli hard-disk». Per lui i danni sono di una certa rilevanza: «Tra le attrezzature e le chitarre siamo intorno agli 80-100mila franchi». Si auspica tempi celeri per il risarcimento: «Speriamo che intervenga qualcuno, perché a essere coinvolte in questa vicenda sono almeno 100 persone».

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Si parla del colpevole che ha causato l'indendio. Potrebbe anche essere un errore umano. In questi depositi anonimi viene depositato di tutto. Magari si potrebbe limitare a materiali non pericolosi e facilmente infiammabili. Oppure a fare preventivamente un impianto che protegga il tutto.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
In effetti non è difficile che in qualche box qualche cosa sia andato storto.

Arturo1954 1 anno fa su tio
Farsi una asicurazione per i peopri beni. No? Non occore altro.

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
a volte meglio crearsi il proprio magazzino affettivo dentro il cervello, così da poter essere minimalista e non incorrere in queste situazioni. Ciò che possiedi finisce con il possederti, volenti o nolenti.

marcoro 1 anno fa su tio
Risposta a sWiSs_PiRaTe
Cavolo se l’hai sparata grossa……

Elisa_S 1 anno fa su tio
Dispiace tanto per chi ha perso valori affettivi. Speriamo che le assicurazioni paghino tutti i danni materiali subito. L importante e che non si e fatto male nessuno. Però la rabbia immagino sia difficilmente colmabile.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Beni affettivi tante volte hanno un grande valore affettivo ma nessun altro valore quindi soldi ne gireranno pochi. Poi rimane il fatto che va dimostrata la presenza di certi oggetti, mica li si può inventare. Da qui si può dire che il danno è grande, proprio perché chi lo subisce non riceve mai il giusto risarcimento.

John Wayne 1 anno fa su tio
Se quanto scritto nell'altro articolo, c'è già il colpevole diciamo. Purtroppo mi sa che ci andrà di mezzo anche il titolare del magazzino, quelli moderni ed adibiti a "self storage" hanno allarmi e sprinkler.

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
Niente sprinkler, lo stabile era abbastanza vecchio da non essere obbligato per legge ad averli e di base non erano stati montati

fugu 1 anno fa su tio
Storie così straziano, compatisco. La perdita materiale è certo un'immenso pugno nello stomaco se non c'è un'assicurazione. Ma forse il peggio, almeno in certi casi, è la perdita di oggetti di valore affettivo, come descritto da una persona nell'articolo. Personalmente copio le cose alle quali tengo su almeno due supporti. A mettere tutto su un solo hard disk, in caso di perdita, di furto o di danno, è irrecuperabile. Non posso che consigliare di copiare foto, video, documenti e ogni cosa importante su delle schedine SD. Sono grandi come un francobollo, spesse 2 mm circa, e dunque si possono mettere ovunque, nessun bisogno di un deposito. Ci sono schedine fino a 512 Gb di capienza e forse anche oltre, ma hanno uno sbalzo di prezzo importante proporzionalmente a quelle da 256, 128, 64 o 32 Gb, che sono davvero a buon mercato. Già su una di 32 o 64 se ne mette di roba. Auguri a tutte le persone che hanno perso i loro beni in quell'incendio.

Net21 1 anno fa su tio
Risposta a fugu
Si, ma se ti brucia il posto dove hai messo le tue schedine SD... L'è la sctésa roba 🤦🤦🤦

John Wayne 1 anno fa su tio
Pieno sostegno all'amico Kevin Guinness Word Record

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
Cavolo, ho saputo poco fa che lo studio fotografico era suo

Entity1 1 anno fa su tio
Risposta a L HOST
se avete modo di contattarlo potete fargli sapere che in caso i dispositivi di archiviazione non siano completamente distrutti si trovano diverse persone competenti in grado di recuperare i dati, tra cui HDD RECOVERY SERVICE su youtube.

Dan1962 1 anno fa su tio
Basta avere una buona assicurazione

Axio 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Dovresti leggerli gli articoli

Frakkia 1 anno fa su tio
piu veloci nel calcolare i danni dell incendio ad arrecarne

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Io sono stato in affitto in un box li. Avevo fatto la mia assicurazione, avevo assicurato tutto. Anche cose che se per caso le lasciavo li anche solo una notte in deposito..,, mi dispiace veramente tanto per il titolare di spazio box che ha avuto una bella iniziativa ad offrire un servizio come quello!! E mi dispiace per chi aveva un box posso immaginare Lo stato d animo!!!Forza dai , per quanto possa servire, un abbraccio

Raptus 1 anno fa su tio
Le assicurazioni servono a quello ...

Core_88 1 anno fa su tio
Ma come, uno porta li dei macchinari da lavoro e proprio domani gli servono? Non mi sembra molto pratico portalri avanti indietro settimanalmente oppure proprio domani gli servono da dopo uno stoccaggio? Mah

57 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Ci sono vari tipi di macchinari che nel fine settimana non li puoi lasciare sui cantieri, ecc… quindi penso che la sua osservazione è fuori luogo

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Finiti i lavori le cose che non servono più si riportano in magazzino, difficile da capire?

Maurizio61 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Osservazione inopportuna!

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Disse quello che non ha idea di come si lavora

Patric 74 1 anno fa su tio
Katasrofe..prima bisogna capire la causa del rogo… poi parlare con i colpiti magari erano proprio loro la causa…(cosa conteneva il Box)

Lore55 1 anno fa su tio
Risposta a Patric 74
⚡⚡⚡

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Patric 74
Se leggi si sa già chi è stato…

Danylib 1 anno fa su tio
Altro che aiutare altre nazioni, adesso fate qualcosa per loro!!!!

Paolin’ 1 anno fa su tio
Risposta a Danylib
Aiutare imprenditori non assicurati? Coi nostri soldi? Ma a voi destroidi piace davvero così tanto farvi inchiappettare?

macello22 1 anno fa su tio
Risposta a Paolin’
Aiutiamo tutti gli altri con i soldi della popolazione, voi sinistroidi porterete la Svizzera sul declino

macello22 1 anno fa su tio
Spero solo che per le persone che avevavo li i macchinari per poter lavorare gli venga dato un aiuto subito, prestandogli i macchinari base per poter lavorare da subito così da non rischiare un fallimento.
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