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Si intrufolano in un magazzino: «Le loro intenzioni erano chiare»

LAVERTEZZOSi intrufolano in un magazzino: «Le loro intenzioni erano chiare»

26.04.24 - 20:02
Brutta sorpresa per il proprietario di una ditta di trasporti del Locarnese. «Non hanno preso niente, cercavano qualcosa facile da rubare».
Cau Danilo
Si intrufolano in un magazzino: «Le loro intenzioni erano chiare»
Brutta sorpresa per il proprietario di una ditta di trasporti del Locarnese. «Non hanno preso niente, cercavano qualcosa facile da rubare».

RIAZZINO - Una serata tranquilla interrotta dalla notifica sul telefonino delle telecamere di sicurezza. E fin qui niente di strano. «Capita spesso che, durante gli orari fuori dal lavoro, i sensori rilevino dei movimenti. Si tratta spesso di uccelli e altri animali selvatici. La maggior parte delle volte neanche ci faccio caso», ci ha spiegato Danilo Cau, proprietario della ditta Cau Danilo Trasporti SA. Quella notte, però, sugli schermi del telefonino sono apparsi due ragazzi sconosciuti con strane intenzioni.

I fatti risalgono a mercoledì sera, 24 aprile, quando, poco dopo le 20, i due si sono intrufolati nel magazzino della ditta a Riazzino. «Un paio di anni fa avevamo subito dei danneggiamenti (vetri rotti e alcuni mobili rovinati). Da quel guaio abbiamo installato le telecamere», ci ha spiegato lo stesso Danilo Cau. Una decisione che oggi ha dato i suoi primi frutti. «È la prima volta che becchiamo sul fatto dei malintenzionati». 

Nel video si vedono due ragazzi aggirarsi tra i camion del magazzino, aprire le porte dei veicoli e cercare qualcosa al loro interno. Una caccia andata male. «Per fortuna non hanno rubato niente, ma le loro intenzioni, come si può vedere nelle immagini, erano chiare».

I due, dopo una veloce ispezione durata qualche minuto tra un camion e l'altro, hanno lasciato il magazzino a mani vuote. «Suppongo che cercassero qualcosa facile da rubare e portar via. Al momento nello stabile non c'era niente di valore, ma in futuro cercheremo di fare ancora più attenzione e soprattutto faremo in modo di chiudere sempre il cancello all'entrata». Il proprietario ha seguito gli spostamenti dei due ragazzi, ma ha deciso di non intervenire subito.

Cau non ha presentato denuncia alla polizia. Il magazzino è condiviso con altre aziende e, come spesso accade, il cancello era rimasto aperto. Quindi, non è stata forzata alcuna serratura. «Non abbiamo sporto denuncia, ma abbiamo consegnato i video alla polizia». La disavventura della ditta Cau non è infatti un caso isolato. «Ho pubblicato i video su Facebook e li ho condivisi con le autorità proprio perché ho sentito altri casi analoghi al mio nella zona. Spero che queste immagini possano aiutare a evitare altri furti».

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