Secondo i due giudici il Cdm non avrebbe rispettato il segreto d'ufficio.
BELLINZONA - Non si placa la bufera al Tribunale penale cantonale. Dopo le rivelazioni di ieri di altre fotografie dal contenuto discutibile, inviate dal presidente del Tribunale penale cantonale (Tpc) Mauro Ermani alla segretaria presunta vittima di mobbing, ecco che anche oggi la questione fa discutere.
Secondo quanto anticipato dalla Regione i due giudici del Tribunale penale cantonale (Tpc) Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti hanno ricusato il Consiglio della magistratura (Cdm) «in relazione alla fuga di notizie sull'apertura di un procedimento disciplinare a loro carico», si legge sul quotidiano bellinzonese. I due giudici lo ricordiamo avevano segnalato alla commissione amministrativa del comportamento professionale inappropriato del presidente del Tpc Mauro Ermani, il vice Marco Villa e Amos Pagnamenta.
Quadri e Chiocchetti puntano l'indice contro il Cdm che «non solo avrebbe violato il segreto d’ufficio ma mostrerebbe parzialità e accanimento nei loro confronti».