In Via della Gallinazza in pochi hanno voglia di parlare. Nella zona regnano stupore e amarezza.
LOCARNO - Una donna anziana che viveva da sola. Sarebbe l'identikit della vittima dell'incendio verificatosi la scorsa notte al numero 9 di Via della Gallinazza a Locarno. Le voci raccolte sul posto da tio.ch raccontano di ore movimentate. In cui però non sono state le fiamme a farla da padrone. Anzi.
Trambusto – L'incendio scoppiato poco dopo la una di notte al primo piano dell'edificio non sembra essere stato particolarmente visibile da fuori. Lo testimoniano alcuni residenti che riferiscono di un evidente trambusto, certo. Senza però citare la parola fuoco.
Evacuati – Una decina le persone evacuate. E alcune le incontriamo mentre cercano di fare ritorno nei rispettivi appartamenti. Hanno il viso stanco dopo avere trascorso quello che restava della notte presso un rifugio della Protezione civile. In pochi hanno voglia di parlare.
Una zona riservata – A rilasciare qualche dichiarazione sono invece alcuni vicini. Una donna sostiene di essere stata svegliata dai rumori delle auto dei pompieri. Un'altra giovane residente nella via parla di amarezza, definendo la zona come riservata e discreta.
Silenzio – Via della Gallinazza si trova in Città Vecchia, poco sopra Piazza Grande. Storicamente aveva un ruolo particolare: "serviva" per aggirare le piene del Lago Maggiore quando raggiungevano gli spazi del "salotto cittadino". Oggi appare come la via del silenzio. Bagnata da una pioggia che più umida non si può.
Tenerezza – E fa tenerezza incontrare la proprietaria di uno stabile accanto a quello del dramma. Ci rivela di ricevere chiamate sin dalle prime ore del mattino. Tutti si preoccupano per lei e per i suoi inquilini. «Ma io sto bene. La tragedia è accaduta a pochi metri da noi», ammette con un sorriso amaro.