Il fermo è avvenuto ieri sera, 14 aprile, a Novazzano.
NOVAZZANO - Volevano fare i furbi o si è trattato di una "dimenticanza", fatto sta che due cittadini italiani sono finiti nei guai ieri sera, 14 aprile, durante un normale controllo da parte degli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) a Novazzano. Lo comunica lo stesso UDSC.
A bordo di un furgone con targhe svizzere è sbucato un pianoforte verticale non sdoganato. Gli accertamenti, anche da parte dell’USAV (Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria), hanno permesso di stabilire che si trattasse di un pianoforte con tasti in avorio senza la dovuta certificazione CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione).
Oggi, il pianoforte è stato sdoganato, ma si trova ancora in dogana. I proprietari infatti per portare a casa il pregiato strumento dovranno fornire la certificazione CITES.