In molti sono accorsi per l'ultimo saluto al giovane morto in un incidente sulla pista dell'aeroporto militare di Lodrino
CLARO - Il silenzio, fuori, assoluto. Le lacrime di parenti e amici, sul sagrato; dentro, dal pulpito, le parole del parroco: “Davanti a tragedie come questa, ci chiediamo dov’è Dio”. C’era tutta Claro (e non solo) questo pomeriggio alla chiesa di San Nazaro per i funerali di Samuele Dellatorre, il giovane morto in un incidente giovedì pomeriggio sulla pista dell’aeroporto militare di Lodrino.
Una folla numerosa quanto discreta, unita “nei dubbi e nel dolore che ci devastano in questi tristi giorni”, come ha detto il parroco don Gregorio Maliszewski nell’omelia. Ai giovani presenti, tanti, l’appello: “La vita è un dono che va vissuto con passione ma soprattutto con responsabilità. La storia di Samuele sia per voi di monito” ha concluso l’omelia.