La potenziale strage sventata alla Commercio di Bellinzona continua a suscitare interrogativi
BELLINZONA - Continua a suscitare interrogativi la potenziale strage alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona sventata dalla polizia cantonale la scorsa settimana. I deputati socialisti al Gran Consiglio chiedono infatti al Governo ticinese dove il giovane arrestato per atti preparatori di assassinio abbia potuto acquistare le armi ritrovate al suo domicilio. E i firmatari dell’interrogazione parlamentare si soffermano anche sulla pratica dei poligoni privati di proporre “Battesimi del tiro” a minorenni.
Domande giungono anche dal fronte del Partito comunista. Con un’interpellanza, il deputato Massimiliano Ay chiede se il Consiglio di Stato intenda prendere posizione nei confronti delle autorità federali «affinché sia allestito un registro federale delle armi per garantire un controllo più capillare delle armi in circolazione». E anche in questo caso vengono sollevati interrogativi sulla regolamentazione dei poligoni privati.
Interrogazione dei deputati PS:
Interpellanza firmata da Massimiliano Ay (Partito comunista):