Un gruppo di consiglieri comunali propone di stralciare le spese per il Plan ₿ dai conti comunali
LUGANO - In vista della discussione sul preventivo 2024 (che avverrà lunedì 18 dicembre) un gruppo di consigliere/i comunali riporta all'attenzione del dibattito pubblico il tema delle criptovalute e lo fa per proporre di stralciare le spese per il Plan ₿ dai conti comunali.
Con un emendamento, Raoul Ghisletta, Danilo Baratti, Sara Beretta Piccoli, Edoardo Cappelletti, Mattea David, Laura Ferrario, Demis Fumasoli, Marisa Mengotti, Tessa Prati, Aurelio Sargenti, chiedono che «le spese a preventivo» indicate come «progetti speciali e nuove iniziative vengano ridotte di Fr. 100'000.-corrispondenti alle spese prudenzialmente valutabili per il plan ₿«. La voce - scrivono - è ridotta pertanto da 493'000 a 393'000 Fr, «permettendo così, tra l’altro, di compensare parzialmente le maggiori uscite generate dall’accoglimento degli altri emendamenti al preventivo 2024 proposti all’esame del Consiglio comunale».
Il Consiglio comunale di Lugano - prosegue la nota - «potrà quindi finalmente votare sul problematico accordo con Tether (ndr. la società con cui il Municipio di Lugano ha sottoscritto un "Protocollo d'intesa per una collaborazione strategica") che prevede un fattivo impegno della Città e dell’Amministrazione comunale nel propagandare l’uso di criptovalute attraverso una serie di iniziative concrete. Un accordo che può comportare per la Città di Lugano notevoli rischi, in primo luogo di immagine».