Il direttore del DSS: «Occorrono delle riforme profonde a livello federale perché il sistema è destinato a schiantarsi».
CANTONE - Con il 10,5%, il Ticino ha registrato l'aumento più alto di tutti i cantoni per quanto riguarda i premi medi in tutte le fasce d'età. Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), a Tio/20 Minuti ha sottolineato come questo sia un «colpo durissimo» per la popolazione del cantone. «Si tratta - ha aggiunto - un'ulteriore stangata dopo gli aumenti massicci degli ultimi tre anni. Occorrono delle riforme profonde a livello federale perché il sistema è destinato a schiantarsi e sta mostrando tutti i suoi limiti».
In Ticino, i costi sono aumentati in diversi settori, tra cui la fisioterapia e i servizi Spitex. «A Berna e nel resto della Svizzera - ha aggiunto - non c’è ancora la percezione della gravità e dell’urgenza della situazione». Cosa si può fare? «Occorre un’assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori. Serve superare la logica dei veti incrociati permettendo l’adozione delle riforme necessarie». A Berna si sta discutendo del secondo pacchetto di risparmi:«È importante che possa andare in porto senza essere annacquato».
Con un nuovo aumento dei premi delle casse malati, De Rosa teme anche un ulteriore incremento del numero di persone che necessitano di un sussidio di cassa malati. Attualmente, poco meno di una persona su tre in Ticino riceve una riduzione dei premi, per un totale di 110.000 persone. «Ci vuole un'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori - ha commentato De Rosa - nessuno può chiamarsi fuori. Serve superare la logica dei veti incrociati, permettendo l'adozione delle riforme necessarie».
Bloccata l'espansione dei servizi Spitex - Quasi dieci giorni fa, il Parlamento ticinese è stato il primo cantone ad approvare una restrizione all'ammissione delle organizzazioni Spitex. Alla base di questa misura c'è una modifica della Legge federale sull'assicurazione malattia (LAMal). Il nuovo articolo 55b, entrato in vigore il 1° luglio, consente ai Cantoni di introdurre una moratoria sulla concessione di nuove licenze operative alle organizzazioni Spitex.