Dall'autunno di quest'anno fino alla primavera dell'anno prossimo, il Sociale propone 72 appuntamenti
BELLINZONA - Spettacoli teatrali, concerti, eventi performativi e conferenze per un totale di 72 rappresentazioni. Riassunta in cifre è questa la stagione 2023-2024 del Teatro Sociale Bellinzona. Una stagione che propone un ampio e attualissimo panorama di spettacoli e di concerti destinati ai pubblici più differenziati, dalla prosa alla narrazione, dalla performance al teatro comico, dalla danza agli spettacoli per i più giovani, dalla canzone d’autore al jazz più raffinato.
La letteratura del novecento - La spina dorsale della stagione del Teatro Sociale Bellinzona è costituita dalla rassegna "Chi è di scena", dedicata alla prosa del novecento. In programma ci sono i testi originali o gli adattamenti di Agatha Christie ("Testimone d'accusa", 9-10 novembre), Stephen King ("Misery" 5-6 dicembre), Friedrich Dürrenmatt ("Minotauro", 18-21 gennaio), Edoardo Erba ("L'onesto fantasma", 25-26 gennaio), Federico Fellini ("Ginger e Fred", 20-21 febbraio), Luigi Pirandello ("Come tu mi vuoi", 13-14 marzo) e Jean Genet ("Le serve", 18-19 aprile).
Nella rassegna il pubblico può ritrovare dei grandi interpreti della scena teatrale italiana, come Vanessa Gravina, Giulio Corso, Paolo Triestino, Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino, Gianmarco Tognazzi, Monica Guerritore, Claudio Casadio, Lucia Lavia, Eva Robin's e molti altri che sono garanzia per dei momenti di profonda emozione e di sano divertimento.
Il teatro comico - La rassegna "com.x" porta sul palco i maestri della comicità teatrale. Il primo spettacolo è "Tuttorial", un vademecum per la contemporaneità perennemente connessa e social (29 novembre). Il secondo è "L'anatra all'arancia", un grande classico della risata interpretato da Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli (16 dicembre).
Scherzare su fanti e santi è un arte riservata ai maestri: Giovanni Scifoni torna sul palco del Teattro Sociale il 27 gennaio con "San Francesco, la superstar del medioevo".
Il 2 marzo, Emanuela Aureli e il suo "Mamma ho perso l'Aureli" danno spazio all'intramontabile genere dell'imitazione. Sarà poi il turno dell'esilarante commedia "Vicini di casa" di Cesc Gay interpretata da una beniamina del pubblico bellinzonese, Amanda Sandrelli, e da Gigio Alberti il 26 marzo.
Il teatro di narrazione e di impegno civile - Il programma della rassegna "Narrazioni" si caratterizza per il denominatore comune dell'impegno civile. Si comincia il 26 ottobre con il debutto di "Acqua: un reading", il nuovo spettacolo sul tema dei cambiamenti climatici scritto e interpretato da Ferruccio Cainero.
Il 15 novembre, per sottolineare il centenario dalla nascita di Plinio Martini, il Teatro Sociale propone "Il fondo del sacco", spettacolo diretto e interpretato da Margherita Saltamacchia con le musiche originali suonate dal vivo da Daniele Dell'Agnola.
Il primo marzo il Sociale accoglie Ambra Angiolini protagonista di "Oliva Denaro", lo spettacolo tratto dal romanzo di Viola Ardone e diretto da Giorgio Gallione. Angiolini ripercorre la storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che negli anni sessanta - in pieno contesto mafioso - subì uno stupro da parte del pretendente da lei respinto.
In "Palma Bucarelli e l'altra resistenza" è raccontata la vicenda della direttrice della Galleria d'Arte Moderna di Roma che durante la Seconda Guerra Mondiale contribuisce a salvare dai bombardamenti moltissime opere dei maggiori artisti di ogni epoca. Interpreta Cinzia Spanò andrà in scena il 24 aprile.
Le proposte più profilate e fuori formato - "Altri percorsi" è la rassegna più profilata della stagione del Teatro Sociale Bellinzona. La rassegna si apre il 24 febbraio con "Microwalser", lavoro dedicato all'autore bernese Robert Walse.
Il 9 marzo è il turno di "Io Pinocchio" della compagnia luganese Teatro Danzabile.
Il 21 marzo il Teatro Sociale ospita Paolo Valerio nel suo "Il muro trasparente", spettacolo nel quale giocando a tennis contro una parete trasparente montata in proscenio racconta una tormentata storia d'amore.
Non meno originale è "Hamlet Dinner", spettacolo nel quale gli attori del dramma di Shakespeare sono seduti con il pubblico a tavola: la vicenda si svolge mentre tutti fanno cena, con un menu preparato dal celebre cuoco stellato Adrian Bührer.
Ultimo spettacolo della rassegna è "Qivittoq", il racconto di una storia d'amore al tempo del cambiamento climatico che diventa impossibile per lo scioglimento dei ghiacci dell'Artico.
Teatro svizzero - Il primo appuntamento è per il 6 novembre con "Io attraverso lei" della bernese Olivia Ronzani. In una prospettiva femminista Ronzani celebra i ricordi della nonna migrante le cui azioni eroiche non sono considerate delle conquiste.
Il 21 dicembre arriva l'adattamento del romanzo "Stiller" di Max Frisch Il romanzo fu il primo grande successo di Frisch e pone l'accento sul tema dell'identità che sarà ricorrente nella sua produzione successiva.
Il 28 marzo va in scena "Das irdische Leben" di Thom Luz. Lo spettacolo è una originale scorribanda nell'universo musicale di Gustav Mahler per interrogarsi sui delicati equilibri nel rapporto fra uomo e natura.
Joseph Gorgoni arriva il 15 maggio con lo spettacolo "Transplanté" nel quale porta in scena sé stesso e il suo calvario sanitario vissuto fra il 2020 e il 2021 col trapianto dei polmoni. Malgrado il tema uno spettacolo divertentissimo, da morire dal ridere.
Appuntamenti domenicali per tutta la famiglia - La rassegna "Primi applausi" per bambini e famiglie è costituita da quattro spettacoli. Attesissimo è il musical “La fabbrica dei sogni” che è pronto a entusiasmare il pubblico dei più piccoli e non lascerà indifferenti nemmeno i grandi: un viaggio fra le musiche, i canti e i balli delle fiabe più belle. Lo spettacolo va in scena il 17 dicembre.
Il resto del cartellone di "Primi applausi" si compone di spettacoli che affrontano temi importanti per il giovane pubblico: "Super Bruno" tratta il tema del bullismo (26 novembre), "Giovannin senza parole" indaga il potere magico della parola (4 febbraio) e "Cappuccetto Rosso" dove al centro sono i temi del coraggio e della paura, della tentazione e della trasgressione (3 marzo).
Danza contemporanea - Il primo dicembre va in scena "Sugar Dance" di e con Marie-Caroline Hominal e la sua compagnia. Il 16 maggio il palco del Tatro Sociale è invece occupato dalla compagnia del coreografo belga Anton Lachky che porta a Bellinzona "Gli altri", una coreografia che sta facendo il giro delle sale e dei festival più prestigiosi d'Europa e pensata per parlare in particolare ai più giovani (ma non solo a loro) della crisi climatica.
Concerti fra classica, canzone d’autore, jazz e folk - Ampio il programma di "Jazz folk & pop". Si comincia il 20 ottobre con Rossana Taddei che si presenta in duo con Gustavo Etchenique prima di partire per l'Uruguay.
A seguirla il 21 ottobre Beppe Donadio con la sua band, reduce dal successo sul palco di Piazza Riforma per Estival Lugano.
Altri protagonisti ticinesi sono gli Hotlanta (16 novembre), i The Vad Vuc (8 dicembre), il gruppo Môme che fa rivivere l'anima jazz di Edith Piaf (2 febbraio), Kety Fusco con le sue indiavolate arpe (3 febbraio) e il gruppo di Marco Zappa (23 marzo).
Ci sono poi tre appuntamenti con la musica popolare, nella scia della Festa federale appena ospitata da Bellinzona. Il 28 ottobre il format di "Adesso cantiamo" permette al pubblico di cantare tutti assieme il repertorio popolare svizzero con una band in cui figurano fra gli altri Sebalter, Christel Balzano e Marco Kunz.
Il 18 novembre nella serata "Büchel Zampogna Bombardino" si esibiscono la Bandella Chilometro Zero, il Duo Si Sanzo Scaldaferri e il gruppo Büchelbox.
L'autunno del Teatro Sociale propone inoltre tre giovani protagonisti della musica internazionale già affermati ma che paiono avviati a carriere di grande successo. L'8 novembre ospita il gruppo di Kader Tarhanine, la nuova perla della musica tuareg contemporanea.
Il 15 dicembre tocca al pianista comasco Alessandro Martire a incantare il pubblico con le sue melodie. L'anno si chiude il 22 dicembre con la newyorkese Kaylah Harvey e la sua The Bronx Black Keys per il tradizionale concerto gospel.
In primavera sono invece attesi tre rappresentanti della musica d'autore italiana. Il 28 febbraio torna Pippo Pollina. Il 20 marzo arriva Elio che nel concerto-spettacolo "Ci vuole orecchio" omaggia il grande Enzo Jannacci.
Infine il 27 aprile con "Archi e frecce" il cantautore genovese Francesco Baccini rivisita in versione acustica il suo vasto repertorio con l'Echo String Quartet.
Per la classica sono in programma due concerti, entrambi con il duo di violinisti formato dai fratelli Anton e Vladimir Jablokov affiancati da alcuni ospiti. Il 12 novembre propongono una selezione delle più celebri e intramontabili melodie popolari, come “Danza Ungherese no. 5” di Brahms, “Bella Ciao”, “Hava Nagila", brani irlandesi e molti altri.
Il 15 marzo invece interpretano il brano classico "Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi.