I rischi legati all’eccessiva perdita di liquidi causata dal caldo estivo possono essere molto gravi
Siamo fatti per quasi il 70% di acqua che è, indubbiamente, l’elemento fondamentale per il benessere del nostro organismo. È l’acqua, infatti, a provvedere alla regolazione del volume delle cellule e della temperatura corporea, ma anche alla digestione, al passaggio dei nutrienti ed all’eliminazione delle scorie. Circa l’80% dell’acqua arriva nell’organismo attraverso le bevande ed il restante 20% attraverso i cibi solidi e la presenza del giusto quantitativo di acqua, garantisce il buon funzionamento del nostro corpo in tutte le sue parti.
Ne consegue che un’eventuale disidratazione porterebbe a scompensi e squilibri importanti con conseguente riduzione di capacità cognitive e fisiche. In estate, inoltre, una giusta idratazione corporea serve alla termoregolazione corporea utile a scongiurare incidenti potenzialmente pericolosi come i colpi di calore. Per tenere lontani i rischi di malesseri legati alla disidratazione dell’organismo, è necessario attenersi ad alcuni accorgimenti fondamentali, primo fra tutti il corretto e costante livello di idratazione. I soggetti più esposti al pericolo di disidratazione sono anziani e bambini che devono essere sempre controllati, insieme ai soggetti con problemi vascolari o cardiaci.
È da ricordare, inoltre, che anche l’assunzione di farmaci come diuretici che fanno perdere liquidi, ampliano il livello di pericolosità della disidratazione e predispongono al colpo di calore, così come i medicinali per problemi neurologici che interferiscono con la regolare sudorazione. Anche l’attività fisica in estate deve essere svolta con criterio assicurando una corretta idratazione durante tutto il tempo dell’attività, ma anche prima di iniziarla e una volta conclusa. Per assicurare anche un adeguato reintegro di sali minerali, si potrà ricorrere all’utilizzo di integratori energetici.
TMT (ti.mamme team)