Quale prodotto scegliere e come inserirlo nella nuova alimentazione dei bambini
Lo svezzamento è diventato una pratica ben diversa da quella fatta di schemi e regole fisse che ha accompagnato molte generazioni. La situazione resta comunque un momento cruciale per tutte le mamme che si pongono sempre mille domande mentre vengono assalite da altrettanti dubbi. Il quesito più ricorrente, probabilmente, riguarda che tipo di alimenti proporre al pargolo e quando farlo. Tra tutti i cibi novità spicca indubbiamente lo yogurt: quando inserirlo? Quali sono i vantaggi nutrizionali? Lo yogurt è un alimento eccellente per i bambini poiché contiene importanti nutrienti, mentre i fermenti lattici lo rendono più digeribile. Per lo svezzamento è preferibile scegliere lo yogurtino, formulato espressamente per questa fase, ma anche il classico yogurt bianco privo di zuccheri aggiunti al quale si può unire della frutta frullata o a pezzettini.
L’introduzione dello yogurt nell’alimentazione dei bambini deve essere graduale e, tenuto conto che l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di nutrire i bambini sino a sei mesi solo con latte materno, da questo momento in poi si può pensare di iniziare lo svezzamento che sarà costituito da un pasto a base di pappa e gli altri ancora a base di latte. A sette mesi le operazioni di svezzamento arrivano ad una fase culminante poiché si introduce una seconda pappa ed anche lo yogurt che può diventare uno spuntino gustoso e nutriente grazie all’aggiunta di pezzi di biscotto o frutta. Essendo lo svezzamento assai vario, però, è sempre preferibile consultare il pediatra per avere indicazioni appropriate in base alle esigenze del proprio pargolo ed alle scelte migliori per la sua nutrizione.
TMT (ti.mamme team)