La partecipazione degli uomini ai corsi preparto è l’aiuto a vivere attivamente i mesi che precedono la nascita
La gravidanza è roba da donne, nel senso che gli uomini non sono in grado di gestirla considerata la loro proverbiale incapacità a fare anche solo due cose contemporaneamente. Figuriamoci avere un pancione che nasconde la punta dei piedi e riuscire ad infilarsi le scarpe! Però è bene che, nonostante gli impedimenti connaturati, anche i papà siano coinvolti nell’affaire gravidanza. A parte gli scherzi, i nove mesi di gestazione sono davvero un tempo di condivisione per i futuri genitori, a cominciare dai corsi preparto. E visto che in prossimità del lieto evento anche i papà cominciano a porsi tante domande facendosi cogliere da un po’ di comprensibile ansia, è utile che anche loro abbiano spiegazioni e risposte. Tutti i corsi preparto, generalmente, prevedono un paio di sedute anche con i futuri papà durante i quali apprendono informazioni utili e anche tecniche per alleviare i dolori delle mamme, dai massaggi alla respirazione. Ma non solo. Il pregiudizio sulle scarse capacità di immedesimazione degli uomini, unite agli sbalzi ormonali, induce le future mamme ad estromettere i compagni dalla gravidanza, lasciandoli a digiuno di nozioni utili per affrontare il loro nuovo ruolo.
Ed ecco perché il corso preparto diventa utile per la coppia perché consente anche agli uomini di vivere quell’esperienza senza rimanere solo uno spettatore. Gli incontri di preparazione al lieto evento non sono un susseguirsi dei luoghi comuni ai quali ci ha abituato la televisione, bensì sono un toccasana per l’equilibrio e la consapevolezza dei futuri papà che qui hanno modo di solidarizzare con persone nella loro stessa situazione, ricevendo un aiuto psicologico anche indiretto. Il parto, del resto, segna l’incontrovertibile inizio di una nuova dimensione, quella di mamme e di papà! È importante, quindi, che anche gli uomini prendano dimestichezza con quello che accadrà in quel preciso momento e da allora in poi, cominciando ad abituarsi ad una nuova vita. In fin dei conti, si diventa mamme e papà dal momento in cui il test di gravidanza dà esito positivo, e tutto il percorso che comincia lì e dura una vita, è giusto condividerlo completamente.
TMT (ti.mamme team)