La tecnica cinese può aiutare in gestazione, al momento del parto e persino durante l’allattamento
C’era una volta – e ancora c’è! - un’antica tecnica della medicina cinese che favoriva l’equilibrio dell’energia vitale e quindi l’eliminazione dei suoi ristagni, causa di dolori e malattie. La tecnica terapeutica in questione è l’agopuntura e la sua teoria generale si basa sui meridiani principali che attraversano il corpo umano ed all’interno dei quali scorre l’energia vitale, detta qi. Quando questa energia smette di fluire e ristagna in qualche parte del corpo, provoca disturbi ed è, quindi, necessario liberarla attraverso la stimolazione di alcune aree specifiche dette agopunti (o punti di agopuntura). La tecnica è sempre più diffusa anche in gravidanza ed in molti Paesi europei, compresa la Svizzera, esiste un protocollo destinato proprio alle future mamme ed approntato per migliorare il parto.
Non solo: l’agopuntura in gravidanza aiuta in caso di mal di schiena e lombosciatalgia, inoltre con la stimolazione di un punto che si trova circa tre centimetri sopra le pieghe del polso migliora i fastidi legati alla nausea. Gli aghetti posizionati nell’orecchio, invece, attenuano il gonfiore di gambe e caviglie sino a farlo sparire, seduta dopo seduta, mentre la stimolazione dei cosiddetti meridiani curiosi, collegati ai visceri straordinari (cervello, midollo, vescica biliare, ossa, utero e vasi) e considerati quelli con una risposta migliore nei trattamenti, migliora i problemi di insonnia. Dopo la trentaseiesima settimana di gestazione, l’agopuntura viene consigliata per migliorare il parto, in quanto favorisce il rilassamento di cervice e perineo con un travaglio ridotto anche di sei ore nelle primipare e, comunque, più tollerato da tutte le partorienti.
Anche il parto naturale può beneficiare dell’agopuntura che rende le contrazioni più efficaci ed aiuta a sopportare meglio il dolore, tanto che in Quebec, ormai da diversi anni, l’agopunturista è una figura costante in sala parto. Gli effetti della tecnica cinese, però, possono essere apprezzati anche durante l’allattamento, visto che una seduta settimanale a stimolazione dolce permette alla neo mamma di recuperare armonia ed equilibrio della sua qi, così da favorire la produzione di latte materno, elemento fondamentale del legame speciale tra mamma e bambino.
TMT (ti.mamme team)