Lo ha confermato uno studio coordinato dall'Università di Innsbruck
Le donne che nel corso della propria vita hanno allattato al seno hanno un rischio più basso di ammalarsi di malattie cardiovascolari. È quanto emerge da uno studio coordinato dall'università di Innsbruck pubblicato sul Journal of the American Heart Association.
La ricerca ha analizzato i dati di otto studi condotti tra il 1986 e il 2009 in diverse parti del mondo che complessivamente avevano valutato i dati di 1,2 milioni di donne. "Abbiamo raccolto informazioni, per esempio, su quanto a lungo le donne avessero allattato durante la vita, il numero di parti, l'età a cui avevano partorito il primo figlio e se le donne avessero avuto un infarto o un ictus durante la vita", spiega la prima firmataria dello studio Lena Tschiderer.
Sulla base dei dati raccolti è emerso che le donne che nel corso della propria vita avevano allattato al seno presentavano un rischio più basso del 14% di sviluppare malattie coronariche, del 12% di incorrere in un ictus e del 17% di morire di malattie cardiovascolari rispetto alla donne che non avevano allattato. Questo vantaggio persisteva indipendentemente dal numero di figli e dall'età del parto.
«È importante che le donne siano consapevoli dei benefici dell'allattamento al seno per la salute dei loro bambini e anche per la loro salute personale», ha affermato il coordinatore dello studio Peter Willeit. Ricerche precedenti avevano associato l'allattamento al seno a un minor rischio di diabete, tumore all'ovaio e al seno per le mamme.
ats ans