I dispositivi elettronici di lettura sono sempre più diffusi e utili anche per i più piccoli
Alzi la mano chi è alle prese con il dubbio tra libro cartaceo ed ebook per le letture dei pargoli. Può sembrare un’esagerazione, ma non sono pochi i genitori che volendo favorire l’apertura mentale dei propri bambini anche attraverso la lettura, si domandano quale strumento sia preferibile all’uopo. L’odore della carta, la consistenza delle pagine sfogliate sono finezze da appassionati che, magari, collezionano edizioni particolari dei grandi classici della letteratura e non è detto che, un giorno, non diventino emozione anche per quel branco di divoratori di novità che sono i bambini moderni, cresciuti a pane ed elettronica. Ma la perplessità dei genitori che si interrogano sulla preferenza tra libro cartaceo ed ebook è legittima e merita un aiuto.
In realtà la scelta dovrebbe essere operata soprattutto alla luce delle abitudini del giovanissimo lettore. Se il pargolo legge libri in continuazione e ne chiede puntualmente di nuovi, la scelta di un dispositivo elettronico di lettura potrebbe essere un buon investimento, considerato che il suo (non basso) prezzo di acquisto verrebbe ammortizzato nel tempo. Per farsi furbi, meglio scegliere un ebook serio e non un dispositivo di lettura specifico per i più piccoli che sarebbe una spesa inutile e destinata ad essere sostituita a breve. Il pargolo che legge tanto e smanetta su tablet e smartphone è già tanto esperto da saper utilizzare alla perfezione anche un ebook, magari quello di mamma e papà settato in base alle sue esigenze. Il parental control attivato sul dispositivo consentirà al piccolo di accedere solo ai contenuti messi a sua disposizione, mentre possono essere sfruttate altre funzioni presenti, tipo quella del tempo di lettura da impostare per indicare una soglia minima che funga da sprone per il bambino un po’ meno appassionato.
Fatto salvo lo spazio in casa e nei bagagli, altrimenti dedicato ai libri accumulati, ed alla luce del risparmio di denaro, un ebook garantisce anche il supporto della lettura facilitata e con lo schermo retroilluminato non sforza gli occhi del pargolo durante la lettura serale. Insomma: un dispositivo elettronico di lettura è un valido strumento anche per i lettori più giovani ed al pari di un libro ha il merito di arricchire il vocabolario dei piccoli ed allenarli in un esercizio straordinario della fantasia, tra deduzioni ed intuizioni. I libri cartacei avranno sempre un posto privilegiato tra le passioni dei lettori di ogni età e faranno bella mostra di sé nelle librerie private e pubbliche, ma non potranno mai vantare una magia differente dagli ebooks, perché a ben guardare la vera magia è quella che deriva dalle storie narrate e dai loro personaggi, una dimensione nella quale si ritrova ogni lettore, a qualsiasi età.
TMT (ti.mamme team)