Occhi alla posizione, che può influire sul sonno. E meglio utilizzare dei supporti per evitare incidenti
I malpensanti affermano che il numero dei pollici sia inversamente proporzionale al livello di intelligenza, ma non è detto che sia così. E non è sicuro nemmeno che esso rientri nel novero degli status symbol più diffusi, ma è frequente che la grandezza di un televisore risulti spropositata. La scelta di un apparecchio televisivo può essere condizionata dalle tendenze commerciali o dall’idea di doverne avere necessariamente uno esageratamente grande, ma la verità è che bisognerebbe sceglierlo rispondendo alle proprie esigenze di utilizzo ed anche di arredamento. Il televisore, infatti, deve essere adatto all’ambiente nel quale sarà sistemato, una stanza che dovrà rispondere al valore che si vorrà dare all’apparecchio ed a quello che rappresenta.
Se la tv deve essere strumento di relax per vedere un film in famiglia dopo cena, dovrà essere sistemata di fronte ad un divano, mentre se deve diventare un sottofondo di compagnia mentre si cucina o la prima fonte di informazione già a colazione sarà meglio sistemarla in cucina.
Da evitare, invece, le camere da letto per non rischiare di disturbare il riposo notturno, ed evitare che i bambini si isolino nella propria cameretta, rapiti dai programmi tv.
Lo schermo TV deve essere posizionato a circa un metro di altezza affinché la visione risulti comoda e distensiva evitando tensione muscolare, a carico di collo e spalle, ed affaticamento degli occhi. Anche la distanza è molto importante e varia, ovviamente, a seconda della grandezza dell’apparecchio. Per calcolare quale sia quella più giusta bisogna moltiplicare il numero dei pollici della TV per il numero fisso 2,54 e moltiplicare il risultato per 1,6. Da questo calcolo si ricava la distanza ideale tra televisore e divano.
Per evitare che la TV diventi un’attrattiva eccessiva per i piccoli di casa, sarà utile posizionarla in un mobile con anta a scomparsa o su un ripiano basso della libreria. Pareti opache e luce diffusa non disturbano la visione, mentre sarà necessario sistemare il televisore con le finestre a lato per evitare fastidiosi riflessi. Ma il fattore più importante per chi ha i bambini in casa è la sicurezza: il televisore semplicemente appoggiato su un mobile basso, facilmente raggiungibile dai pargoli, si può trasformare in un grande pericolo. C'è infatti il rischio che il bambino si arrampichi e si aggrappi al televisore, trascinandolo poi con sé durante la caduta. L'ideale è un mobile più alto (agganciato al muro) o un supporto che parte dalla parete.
Con questi accorgimenti, guardare la tv sarà comodo e piacevole, pur rimanendo un’attività assolutamente secondaria visto che, al giorno d’oggi, c’è anche chi riesce a vivere bene senza la televisione nella propria casa. Sì, può sembrare strano e persino inconcepibile, ma a ben guardare forse si tratta di una scelta coraggiosa e molto intelligente.