Aiutare i piccoli ad esternare le proprie ansie permette loro di superare ogni timore
C’è chi ha paura dell’acqua o del buio, chi teme l’esistenza di un mostro sotto il letto e chi teme l’ipotesi del lupo cattivo o dei fantasmi: con queste sfumature l’infanzia può essere decisamente un periodo complicato!
Soprattutto considerando che queste esternazioni sono conseguenza di paure ed ansie che preoccupano i bambini ed al cospetto delle quali, spesso, le rassicurazioni degli adulti risultano inefficaci. Le facce della paura sono diverse nel mondo dei piccoli e non escludono la timidezza o l’ansia di allontanarsi da mamma e papà. Ai genitori spetta, ovviamente, il compito di affrontare le paure dei propri pargoli, senza scoraggiarsi per l’insuccesso della rassicurazione in prima battuta, perché liberarsi da qualsiasi ansia è un processo che richiede tempo e pazienza. Partendo dal presupposto che ogni paura infantile rientra in un normale percorso di crescita, bisogna comunque prestare attenzione e non sottovalutare la sua esistenza soprattutto se si rivela causa di eccessiva chiusura, disturbi del sonno e persino un diffuso senso di malessere nel piccolo.
Per aiutare concretamente un bambino a superare la propria ansia e le sue esternazioni, è fondamentale prima di tutto favorire la sua comunicazione in merito a ciò che prova, il racconto di quello che lo preoccupa per far emergere tutto ciò che ha dentro. Vietato cambiare argomento o ignorare la paura di un bambino: esternare a parole o con un disegno quello che sente, lo aiuterà a regolare le proprie sensazioni ed emozioni. L’esternazione dovrà essere ascoltata attentamente, senza giudicarla o sminuirla al fine di dare al piccolo una sensazione di accoglimento, dalla quale ricaverà tranquillità percependo la vicinanza dei genitori. Questo, ovviamente, non significa alimentare la paura, bensì aiutare il bambino prima a sentirsi compreso e poi aiutato a comprendere razionalmente che non ci sono mostri nel buio o sotto il letto. Un altro step importante nel superamento delle paure è quello di creare un rituale della nanna con una favola da raccontare prima di dormire.
Potrà sembrare una piccola cosa, ma oltre a rafforzare il legame del piccolo con mamma e papà e la certezza di averli accanto, la lettura della fiaba consente al pargolo di identificarsi nella storia con un personaggio buono che riesce a sconfiggere i cattivi o una situazione nebulosa che alla fine si risolve al meglio. Questo abitua il bambino a pensare in positivo, riuscendo ad intravedere la possibilità di sconfiggere le proprie paure che scopre comuni persino nella trama di un racconto. Anche l’esempio si conferma un ottimo alleato nella lotta alle paure dei piccoli. Evitando di forzarli ad essere coraggiosi, ogni genitore potrà essere davvero di aiuto mostrandosi impegnato ad affrontare una situazione nonostante una personale paura. Papà e mamma che nonostante abbiano paura di qualcosa si dimostrano pronti ad affrontarla, rappresentano un ottimo esempio per il bambino che ricava sicurezza riuscendo a recuperare la serenità per superare le ansie quotidiane e crescere sereno.