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TI.MAMMEI bambini e tutti i colori del mondo

21.07.22 - 08:37
Quando cominciano a riconoscere le tonalità e chiamarle con i loro nomi?
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I bambini e tutti i colori del mondo
Quando cominciano a riconoscere le tonalità e chiamarle con i loro nomi?

Già nel pancione, ogni neonato ha imparato a riconoscere la luce che filtrava attraverso la parete addominale della mamma, dal buio. Quella luce rossastra che arrivava dall’esterno gli faceva compagnia cominciando ad allenare la sua vista sollecitata, dopo la nascita da infinite novità. I bambini cominciano a vedere appena nati, in maniera confusa, è vero, ma vedono e distinguono figure non definite che si muovono intorno a loro. Si passa, così, dalla visione nitida a 20 centimetri di distanza delle prime settimane di vita a quella a distanza di 8 metri dopo il terzo mese, mentre nel frattempo la curiosità e l’interesse del piccolo si focalizzano sui volti e le loro espressioni. Ma un aspetto particolare riguarda i colori: quando i bambini cominciano a distinguere i colori? 

La capacità di riconoscere differenti colori comincia ad essere più definita intorno all’anno e mezzo di età, periodo in cui migliora anche la percezione delle dimensioni, delle forme e delle consistenze. Riconoscere i colori, ovviamente, non significa conoscere tutti quelli di base, però il piccolo arriverà a pronunciarne almeno uno entro i due anni e mezzo. Proviamo a capire un po’ meglio. Lo sviluppo della vista si completa intorno ai 6 anni e l’apprendimento dei colori avviene spontaneamente tanto che a 3 anni la maggior parte dei bambini riconosce il rosso, il giallo ed il blu, ovvero i tre colori primari. È proprio a questa età che i pargoli capiscono che quelle tonalità diverse tra loro hanno un proprio nome, grazie al quale identificarle ed indicarle. 

Stimolare l’apprendimento vale anche per imparare tutti i colori e quindi sarà compito di mamma e papà cogliere ogni occasione per identificare i colori nell’ambiente. Se il piccolo indossa una maglietta gialla sarà divertente cercare in giro oggetti di quello stesso colore ripetendone il nome un fiore giallo, per esempio. Per aiutare il piccolo a migliorare le sue competenze è possibile ricorrere al gioco così da rendere divertente la pratica delle nuove nozioni apprese. Giocare a riconoscere oggetti di un colore specifico (tutte le auto rosse o i cartelli blu) o al contrario dichiarare di vedere un oggetto di un determinato colore ed aspettare che il bambino lo riconosca e lo indichi. Anche i libri illustrati, pieni di figure colorate, son un ottimo aiuto per esercitare la pratica ed i piccoli saranno orgogliosi di mostrare le proprie conoscenze.

TMT (ti.mamme team)

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