L’arredamento secondo i criteri montessoriani aiuta la crescita e stimola l’autonomia
Dal lettino al tappeto senza dimenticare sedie libreria e mensole per i giochi: l’arredamento della cameretta è corretto se è a misura di bambino. Il principio per soddisfare tutte le esigenze dei pargoli nell’allestimento della loro stanza è quello dei dettami montessoriani che predicano la necessità di movimento e libertà. Lo spazio destinato ad un pargolo deve essere utilizzabile da lui in completa autonomia per favorirne indipendenza e crescita personale. Un ambiente pensato con questi criteri risulta stimolante per i piccoli che possono divertirsi in assoluta sicurezza. Per ideare una cameretta montessoriana è necessario non perdere di vista alcuni aspetti fondamentali, a cominciare dalla suddivisione dello spazio disponibile in quattro aree distinte: quella per il sonno, per la pappa, per vestirsi e per giocare. In ognuna tutto deve essere adatto all’altezza del bambino ed ogni oggetto deve essere facilmente individuabile e riposto sempre allo stesso posto. Proprio i giochi a disposizione dovrebbero essere pochi in modo da agevolare una scelta precisa tra tutte le possibilità oltre alla concentrazione.
La scelta della cameretta montessoriana può accompagnare il bambino durante la crescita, adeguando mobili ed arredi ai suoi progressi e privilegiando sempre la sicurezza. L’intento rimane quello di stimolare lo spirito di scoperta del piccolo, insieme alla sua autonomia, magari adeguando lo spazio di esplorazione alle sue abilità. Quando il bimbo impara a camminare, per esempio, si potrà eliminare il tappeto per le attività, disponendo qualche mobile robusto e stabile che lo aiuti a mettersi in piedi o gli permetta di sostenersi mentre sgambetta felice. Anche la presenza di uno specchio è importante per stimolare la percezione che il bambino ha di sé ed al contempo lo aiuterà a vestirsi in autonomia. Per questo saranno utili anche armadi bassi nei quali riporre i primi capi di abbigliamento tra i quali il piccoletto potrà scegliere cosa indossare. Importanti anche i libri! È bene che il bambino si abitui subito alla presenza dei libri nella sua vita e, ovviamente, alla loro lettura. Inizialmente il pupetto riconoscerà il colore delle copertine dei volumi disposti su librerie frontali facilmente accessibili.
Il tappeto sensoriale dei più piccoli diventerà il posto dove leggere e poggiare i giochi per i più grandi. Immancabili anche un tavolino dai bordi arrotondati e delle sedie, la cui altezza varia con la crescita: su di essi il bambino potrà giocare, disegnare, leggere, imparando a star seduto correttamente. Importanti anche i giochi e gli spazi ad essi destinati. I giocattoli devono essere uno strumento utile a stimolare la fantasia del pargolo e devono trovare posto su ripiani facilmente raggiungibili o in contenitori specifici, in modo da essere sempre al proprio posto. In una cameretta montessoriana non dovrebbero mancare anche decorazioni ed un attaccapanni. Le prime hanno un’influenza positiva sulla creatività del piccolo e del suo spirito di osservazione. Via libera, quindi, a fotografie e quadretti disposti ad altezza di bambino così da poter essere facilmente osservati. L’attaccapanni favorirà il senso di ordine del bambino così come un cesto della biancheria in cui imparerà a riporre i vestiti sporchi, allenandosi a dividerli da quelli puliti.
TMT (ti.mamme team)