Con l'arrivo del periodo estivo, inizia anche la stagione degli insetti indesiderati. Ecco come tutelare tuo figlio.
Finestre aperte per godere della luce di giorno e di un po’ di fresco la sera, davanzali abbelliti da piante che crescono rigogliose sotto i raggi del sole, bambini e animali domestici che entrano ed escono sul balcone o in giardino: la bella stagione è anche questo. Niente di strano se non fosse che gli infissi aperti diventano un varco anche per le zanzare. Per non parlare di mosche e moscerini attirati dagli scarti di cibo.
Difendersi con le zanzariere è il primo passo, certo, ma tutti sappiamo che basta un bambino che gioca all’esterno della casa per lasciare tutto aperto, anche in presenza di due zanzariere e tre tende. L’ultima chance, quindi, rimane l’insetticida. E contro la mosca più fastidiosa che continua a ronzare intorno al bidone dell’umido o la zanzara più assetata che al calar del sole si prepara a banchettare su di noi, siamo tutte pronte a svuotare bombolette di appositi repellenti per liberarci dagli indesiderati ospiti.
Sì, d’accordo, ma i bambini? Sappiamo che pesticidi e insetticidi hanno conseguenze negative sulla salute e contengono sostanze pericolose e, per questo, vietate in agricoltura, ma che si dice a proposito dei prodotti a uso domestico? Molti di essi contengono i piretroidi e in particolare la deltametrina, riconosciuti i peggiori responsabili dei danni a carico dei bambini che se esposti a queste sostanze prima dei sei anni possono riportare anche disturbi dello sviluppo cognitivo con conseguenze sulla vita sociale e sui processi di apprendimento.
I nostri consigli
L’Organizzazione mondiale di sanità classifica la deltametrina come sostanza moderatamente tossica, ma per non correre rischi è meglio non utilizzare prodotti che la contengono, imitando la vicina Italia che la considera nociva o semplicemente ricordando che è estremamente tossica per i felini, quindi attenzione anche al micio di casa. In presenza di bambini, in linea generale, è preferibile non utilizzare alcun insetticida, optando per soluzioni forse più impegnative, ma sicuramente più sicure: eliminare le briciole e tenere la cucina pulita, prima di tutto. Dosare l’irrigazione delle piante così da evitare residui d’acqua nei sottovasi e in caso d'infestazione da parassiti rivolgersi a dei professionisti. Se proprio la mania del fai da te ha la meglio, prima di comprare un insetticida verificarne la composizione, altrimenti optare per le soluzioni più ecologiche e naturali a base di citronella e lavanda, per esempio.