ti.mammeRegola dei cinque sensi contro l’insonnia dei bambini

Aggressività, calo del rendimento e scarsa attenzione sono le prime avvisaglie di un probabile problema d'insonnia per i bambini, legato a cattive abitudini e non a reali patologie. La mancanza di una corretta routine di preparazione al riposo notturno, infatti, risulta essere causa del sonno insufficiente e non ristoratore di circa un bambino su cinque con ripercussioni su tutte le attività della sua vita quotidiana. Sono moltissimi gli under 14 che ammettono difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni frequenti ed è acclarato che questi problemi non sono legati a disturbi fisici come asma, apnee ostruttive, disturbi dell’orecchio o reflusso, bensì alle abitudini che rappresentano un disturbo per l’igiene del sonno. Diventa fondamentale, quindi, adottare delle abitudini utili a conciliare il sonno a partire dalla necessità di far andare a letto il bambino entro le 21, affinché possano addormentarsi più facilmente e dormire il numero di ore necessario al loro benessere.
A tal proposito bisogna ricordare che tra i tre e i cinque anni i pargoli dovrebbero dormire almeno 11 ore che diventano otto tra gli 11 e i 13 anni. Tra i metodi adottabili per regolarizzare la routine della nanna c’è la cosiddetta regola dei cinque sensi. Come lascia intuire la denominazione stessa, il sistema prevede delle disposizioni per ognuno dei cinque sensi che, curati, contribuiscono a un riposo ristoratore. Il gusto richiede il consumo di alimenti capaci di stimolare la produzione della serotonina, come pesce, uova e pollo, preparati in modo sano e leggero. Anche il latte è un prezioso alleato del sonno, quindi via libera alla classica tazza di latte caldo prima di andare a letto. La vista deve essere coccolata eliminando tutte quelle stimolazioni come tv, tablet, computer e smartphone che devono essere spenti almeno un’ora prima di andare a letto per evitare le alterazioni della melatonina che facilita il riposo.
Per soddisfare l’odorato bisogna che il letto sia sempre ordinato e pulito, meglio cambiare spesso le lenzuola e scegliere detergenti al profumo di lavanda che riduce la frequenza cardiaca e permette di rilassarsi. Provvedere al tatto richiede temperatura della camera intorno ai 18 gradi, mentre il pigiama non deve essere eccessivamente pesante. Per l’udito bisogna impegnarsi un po’ di più, visto che almeno una mezz’ora prima di accompagnare a letto i bambini, la casa deve essere in silenzio eliminando anche i rumori provenienti dall’esterno con l’impiego di un rumore bianco capace di annullare l’elemento di disturbo. Quello che serve è un suono omogeneo e continuo che conquisti il cervello isolandolo da altri rumori e favorendo il riposo senza risvegli durante la notte. È sufficiente il suono di un ventilatore o di un deumidificatore in funzione per ottenere l’effetto.