Insegnare ai bambini il valore di un impegno è un processo fatto di esempi e responsabilità
«Se vuoi avere successo a questo mondo, prometti tutto e non mantenere nulla»: il monito è attribuito a Napoleone Bonaparte ed è la sintesi perfetta di quello che non si dovrebbe mai fare. È un po’ un estratto della slealtà che siamo sfortunatamente abituati a contemplare spesso in certe performance politiche, il contrario del giusto comportamento da perseguire per mantenere fede agli impegni presi e alle promesse fatte. Una cosa da non insegnare ai bambini, insomma. Tenendoli al riparo dalle considerazioni troppo sleali dell’imperatore dei francesi, infatti, sarà importante spiegare ai pargoli quale sia il valore di una promessa e perché sia importante rispettarla. Una promessa diventa spesso moneta preziosa nell’educazione dei piccoli ed assume significati diversi a seconda della circostanza che la partorisce.
I genitori sono spesso portatori sani di promesse elargite ai bambini per tranquillizzarli se hanno paura, se fanno troppe richieste o se si sbizzarriscono nel proprio miglior repertorio di capricci. Quello che un genitore non dovrebbe mai dimenticare, però, è che ogni promessa rappresenta un impegno agli occhi di un bambino e rispettarla o meno fornirà comunque un messaggio educativo. Non è facile! Anche perché ogni promessa disattesa riduce la credibilità dell’adulto che ha promesso inducendo il piccolo a sentirsi tradito o beffato. L’attenzione, quindi, deve essere il più possibile massima ed anche se non si può pretendere la perfezione in ogni comportamento genitoriale, bisogna ricordare che il proprio comportamento è un insegnamento che verrà assorbito e riproposto dal bambino. Proprio ai piccoli, infatti, deve essere insegnato, un po’ alla volta, che gli impegni assunti con le promesse vanno rispettati, per non deludere gli altri e per non perdere la loro fiducia.
E allora, come insegnare ad un bambino l’importanza della promessa? Si deve, come sempre, partire facendo un piccolo passo per volta, puntando sulle capacità personali e prefiggendosi obiettivi a breve termine da centrare facendo del proprio meglio. Mettercela tutta per mantenere fede ad un impegno preso diventa l’impegno che il bambino sentirà proprio nel mantenere fede alla promessa fatta. La sua volontà sarà proiettata a non deludere mamma e papà, rispettando il proposito fatto: di non fare capricci, di mangiare tutto il pasto, di non litigare con la sorellina, e così via. Piccoli impegni facili da rispettare che, portati a termine, aumentano la convinzione del piccolo di potercela fare e stimolano la sua volontà a fare meglio, ogni volta un po’ di più, imparando quanto sia importante e gratificante rispettare un impegno. Sino a quando correttezza ed impegno diventeranno l’abito etico quotidiano del suo comportamento cucito dalla saggezza popolare di un vecchio adagio: «ogni promessa è debito». E se il cinismo impera, è sempre Napoleone a ricordare che «il modo migliore di mantenere la parola è di non darla mai».