Gli alimenti da preferire insieme alla corretta idratazione per aiutare i piccoli a riprendersi.
Aumento delle evacuazioni quotidiane ed alterazione della consistenza delle feci, che diventano poltigliose o persino liquide: è questa la definizione di un disturbo intestinale frequente soprattutto in età pediatrica, la diarrea. Essa può essere cronica, con oltre 15 giorni di durata e cause riconducibili a malattie infiammatorie, sindrome dell’intestino irritabile o celiachia, o acuta provocata da infezioni virali o batteriche e con decorso breve. Quest’ultima forma viene considerata una patologia se provoca più di 5 evacuazioni quotidiane o è accompagnata da vomito, perdita di peso, inappetenza o tracce di sangue nelle feci. Generalmente la diarrea non è da considerarsi pericolosa ed è un disagio che si risolve spontaneamente, ma non deve mai essere sottovalutata, soprattutto se colpisce i bambini molto piccoli per i quali la conseguente disidratazione potrebbe rivelarsi moto pericolosa.
Le indicazioni del pediatra saranno utili per fronteggiare il problema e anche l’alimentazione dovrà essere appropriata per la situazione. Il digiuno deve essere evitato perché un’alimentazione carente rallenta la guarigione. Vediamo quindi le indicazioni dietetiche più indicate. Il principio generale è quello di far assumere al piccolo paziente il normale quantitativo di calorie e proteine, preceduto da una corretta reidratazione nei bambini disidratati. I neonati alimentati con latte materno devono essere regolarmente allattati e quelli nutriti con latte artificiale potranno continuare ad assumere questo alimento che sarà sostituito dal pediatra con un latte artificiale senza lattosio, solo se la diarrea dovesse ripresentarsi. I pasti dovranno essere frequenti e piccoli, accompagnati da una costante idratazione, privi di alimenti ricchi di lattosio e zuccheri semplici.
La cotture a vapore, su griglia, al microonde o in pentola a pressione sono da preferire, mentre devono essere evitate fritture o cotture con troppo olio e burro. Alimenti ed integratori ricchi di probiotici e prebiotici sono detti funzionali e hanno effetti benefici sulla flora intestinale. Sono da evitare, anche per qualche giorno dopo la diarrea, cioccolato, torte farcite, bevande zuccherine, bibite contenenti caffeina, zuccheri e miele, formaggi piccanti e freschi, insaccati, frutta secca, burro, panna, spezie piccanti, brodo. Con moderazione possono essere consumati olio extravergine di oliva, sale, frutta e verdura fresche. Consigliati sono invece patate e carote lesse, riso, fette biscottate e pane tostato, carne priva di grasso, pesce magro, prosciutto crudo sgrassato e bresaola, legumi, formaggi stagionati, pesce magro, brodo vegetale, yogurt, e succo di limone. Almeno un litro e mezzo d’acqua a temperatura ambiente deve accompagnare l’attenta alimentazione.