L’abitudine dei piccoli nasconde l’esigenza di sperimentare per scoprire ciò che li circonda
Chiavi, collane, giocattoli e persino capelli: sotto lo sguardo sconfortato di mamma e papà i bambini portano alla bocca tutto ciò che trovano a portata di mano. Un comportamento poco igienico, ma per loro importante per raccogliere informazioni utili alla loro crescita. Se già nel pancione della mamma il piccolo si succhia il pollice almeno 18 volte all’ora dal secondo mese di gravidanza, dopo il quarto mese di vita tutto ciò che è alla sua portata, finisce per passare dalla sua bocca che coordina tutte le sensazioni più significative. Proprio dall’effetto che fa mordere oggetti duri o morbidi, freddi o porosi il piccolo acquisisce informazioni importanti che gli permettono di imparare e distinguere.
Bisogna aspettare l’anno di età per vedere questa abitudine sparire pian piano grazie anche alla abilità sempre maggiore delle mani che toccano e scoprono consistenze e forme. Il comportamento è, quindi, del tutto normale, ma bisognerà comunque prestare attenzione per evitare che il piccolo metta in bocca qualcosa di pericoloso. Accuratamente conservati e non raggiungibili devono essere, per questo, detersivi, prodotti chimici, sigarette, farmaci, oggetti piccoli come le monete e quelli appartenenti agli animali domestici, dalle crocchette del cane alla lettiera del gatto.
Anche l’igiene è importante ed è preferibile che quello che il piccolo potrebbe portare alla bocca sia ben pulito e non contaminato da sostanze chimiche. Questo non significa impelagarsi in una spasmodica pulizia di tutti gli oggetti e le superfici, anche perché è bene ricordare che eventuali germi possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario dei piccoli. L’attenzione deve esserci, ma l’istinto a mordicchiare tutto non deve essere ostacolato o limitato e se il piccolo ingoia il lembo di un fazzolettino di carta o ciuccia il giornale non deve rappresentare un problema o una preoccupazione, a meno che non finisca per strappare la notizia che vi interessava leggere!