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ti.mammeDalla culla al lettino nell’arco di un sonnellino

01.03.23 - 07:00
Quando arriva il momento giusto del fatidico del passaggio?
Deposit (archivio)
Dalla culla al lettino nell’arco di un sonnellino
Quando arriva il momento giusto del fatidico del passaggio?

Una culla nella camera di mamma e papà o direttamente il loro lettone rappresentano il miglior posto in cui far dormire un neonato. A volte la culla viene posizionata in quella che è la cameretta del piccolo, ma tutto dipende dalle preferenze dei genitori e dalle indicazioni di sicurezza da loro seguite. Qualunque sia la scelta fatta, però, è inevitabile arrivare al momento di passare dalla culla al lettino, già: ma qual è questo momento? Fondamentalmente è tutta una questione di dimensioni e abilità del piccolo, ovvero il suo peso e la sua altezza, oltre alla sua capacità di rotolare e star seduto. Se il piccolo è cresciuto tanto da non poter più stare nella culla (solitamente calibrata per sostenere infanti sino agli otto chili di peso), salterà agli occhi la necessità di spostarlo in un giaciglio più grande per donargli il giusto comfort durante il riposo e per evitare che assuma posizioni errate per il suo sviluppo muscolo-scheletrico. 

Insomma: se il bebè tocca con la testa e i piedini i bordi della culla, significherà che è davvero arrivato il momento di rinunciare alla culla, da co-sleeping o quella in vimini modello mongolfiera o qualsiasi altra soluzione adottata per la nanna, e passare a una struttura più adeguata. Naturalmente il passaggio deve essere accompagnato dalla messa in sicurezza del lettino, che potrà essere comunque posizionato in camera dei genitori, al posto della culla, se si ritiene sia ancora presto per sistemare il pargolo nella sua cameretta. Si tratta sempre di scelte personali! Nel lettino non devono esserci pupazzi e peluche perché possono rappresentare un pericolo per l’incolumità del piccolo che si ritroverebbe a rischio soffocamento. Nessun cuscino o uno specifico per neonati completerà la preparazione del lettino che dovrà contare un solo materasso. 

Ricordiamo anche che il materasso per i piccoli deve essere sottile e sovrapporne più di uno, immaginando una maggiore comodità, può rappresentare un reale pericolo perché il bebè, muovendosi, potrebbe ritrovarsi con qualche parte del corpo incastrata tra i diversi strati di materasso. Da ricordare, inoltre, che per ricreare una situazione raccolta e confortevole anche nel lettino, se dovesse risultare parecchio più ampio della culla e il suo spazio non è tutto necessario alla comodità del piccolo, si potrà ricorrere a un riduttore per lettino. Questo orpello ingegnoso serve a proteggere il piccolo evitandogli urti e lo avvolge come in una specie di abbraccio. E ovviamente può essere di grande aiuto se per la propria creatura si decide di acquistare direttamente un lettino senza passare dalla culla.

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