Le paure opprimenti condizionano la vita di chi ne soffre con gravi conseguenze
La percezione di una situazione, di un oggetto, ma anche di una persona come fonte di esagerato pericolo rappresenta una fobia, ovvero una paura talmente grande da diventare invalidante per chi la prova. Paura degli spazi piccoli è la claustrofobia, quella degli spazi aperti è l’agorafobia, quella dei ragni è l’aracnofobia e quella del sangue è l’emofobia: sono solo alcuni esempi di quello che può provocare profondo turbamento in soggetti predisposti a causa di elevati livelli di ansia. Qualsiasi forma di paura può diventare una fobia per colpa delle influenze provenienti da ciò che ci circonda e, quindi, a causa di ascendenti culturali o sociali, a causa di eventi traumatici vissuti o solo visti. Le fobie possono essere ereditate dalle generazioni precedenti e possono profilarsi anche in età adulta, riguardando persino qualcosa che, in realtà, non rappresenta un pericolo enorme. In pratica, una fobia è la trasposizione di una personale angoscia profonda che viene scaricata su un oggetto o una persona.
Essa può opprimere la vita di chi la prova e diventa necessario cercare seriamente di liberarsene per recuperare serenità ed equilibrio nella propria esistenza. La buona notizia che arriva dagli addetti ai lavori è che tutte le fobie possono essere curate, questo significa che analizzando la natura della fobia si può cominciare ad affrontarla e provare a risolverla. Una fobia si nutre dei comportamenti patologici della persona che ne soffre e delle loro complicazioni, ma gli esperti invitano ad affrontare per provare a liberarsene. Come si può procedere? Premesso che l’aiuto di un professionista è sempre importante per un percorso adatto e davvero risolutivo, proviamo a vedere come si può cominciare ad affrontare le proprie fobie. Chi ha una fobia (o più d’una) deve essere realmente intenzionato a superarla per riuscire a liberarsene. Può succedere, infatti, che le fobie diventino l’alibi di chi non vuole affrontare determinate situazioni, persone che evidentemente non sono realmente intenzionate a curarsi.
La metodologia deve essere rigorosa e, quindi, anche l’individuazione del giorno in cui iniziare l’iter necessario a liberarsi della fobia è uno step obbligatorio. Con lucidità e consapevolezza, bisognerà stilare l’elenco delle proprie fobie, annotando tutto quello che è causa di profonda paura, insieme a quello di cui si ha necessità. Per superare le proprie fobie, bisognerà avvalersi di aiuto e per questo è necessario individuare anche il modo per superare ogni paura. La cura delle proprie fobie prevede l’esposizione graduale alla causa di esse in una sorta di desensibilizzazione progressiva. Per poterlo fare al meglio, quindi, sarà necessario immaginare come potranno essere queste esposizioni e quali potrebbero essere le reazioni ad esse. Dopo aver iniziato ad esporsi progressivamente alla causa di ogni propria fobia bisognerà prendere nota di ogni minimo progresso, dando valore ad ognuno di essi e premiandosi puntualmente per averli raggiunti. Questa forma di cura fatta in autonomia rappresenta indubbiamente un primo passo importante, ma non può essere considerata una soluzione definitiva in caso di fobie particolarmente opprimenti per le quali sarà indispensabile il supporto e la guida di un professionista che potrà guidare in un percorso specifico ed efficacemente curativo.