Lanciata l'iniziativa popolare da ex deputati del PS, Centro, PLR, Verdi e Verdi liberali
BERNA - Sono necessarie prescrizioni ambientali più stringenti per gestori patrimoniali, assicuratori e fondi pensione. È l'obiettivo che si pone un comitato interpartitico con l'iniziativa popolare "Per una piazza finanziaria svizzera sostenibile e orientata al futuro (Iniziativa sulla piazza finanziaria)" presentata oggi a Berna.
Secondo la proposta di modifica costituzionale, le aziende che operano in Svizzera dovrebbero allineare le loro attività all'estero con gli obiettivi internazionali in materia di clima e biodiversità. A tale riguardo, devono elaborare piani con strategie e misure.
Inoltre, l'iniziativa contempla limiti al finanziamento di nuovi progetti per l'estrazione di combustibili fossili come il carbone o il petrolio e all'espansione delle attività esistenti. A tale riguardo va istituita una nuova autorità che vigili sul rispetto delle regole.
Secondo il comitato promotore - in cui siedono deputati ed ex deputati del PS, del Centro, del PLR, dei Verdi e dei Verdi liberali - a causa delle loro attività, le principali banche e compagnie assicurative con sede in Svizzera stanno causando danni enormi all'ambiente. Miliardi di franchi vengono convogliati in attività dannose per il clima, come la deforestazione o l'estrazione del carbone, dannose per il clima.
I contenuti - Stando al Foglio federale, il comitato ha tempo fino al 26 maggio 2026 per raccogliere le 100 mila firme necessarie alla riuscita dell'iniziativa. Quest'ultima prevede l'aggiunta dell'articolo 89a alla Costituzione federale. Stando al testo dell'iniziativa, la Confederazione si impegna per un orientamento ecologicamente sostenibile della piazza finanziaria svizzera adottando misure in linea con gli standard internazionali e gli obblighi di diritto internazionale della Svizzera in materia di compatibilità climatica nonché di protezione e ripristino della molteplicità biologica.
Oltre a ciò, le banche, le imprese di assicurazione, gli istituti finanziari nonché gli istituti di previdenza e quelli di assicurazione sociale, orientano le loro attività aventi ripercussioni sull'ambiente all'estero, in particolare a causa di emissioni di gas serra, verso l'obiettivo di temperatura convenuto a livello internazionale secondo lo stato attuale delle conoscenze scientifiche e gli obiettivi internazionali in materia di biodiversità. La legge prevede eccezioni per partecipanti al mercato finanziario le cui attività hanno ripercussioni minime sull'ambiente.
Sempre stando al testo dell'iniziativa, i partecipanti al mercato finanziario non forniscono prestazioni volti a promuovere nuovi giacimenti di energie fossili o incrementare lo sfruttamento di quelli esistenti.