Un corso in due giornate dedicato ai giovanissimi per capire un po' come funziona l'informazione sui social e sul web
LUGANO - Si parla sempre più frequentemente di “fake news”. Ovvero di notizie false o bufale, che, complice la velocità dei canali social, imperversano oggi sulla rete.
Ma sappiamo davvero identificarle? Riusciamo a capire i meccanismi che le originano e le ragioni per cui si diffondono così rapidamente sui nostri smartphone?
Per rispondere a queste domande ated-Ict Ticino organizza un laboratorio breve in due giornate (14 marzo e 6 giugno), dedicato a ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni.
Si tratta di un percorso utilissimo per dare ai giovani gli strumenti e le tecniche per difendersi dalle fake news e verificare le informazioni che circolano sul web. E il laboratorio non si limita solo a far comprendere come svelare le bufale online.
Durante la giornata del 6 giugno dedicata al Devoxx4Kids, si insegnerà ai partecipanti a utilizzare Instagram, per influenzare e generare un contenuto “serio” sul tema legato alle nuove tecnologie e ai loro utilizzi a scopo educativo.
Informazioni qui: www.ated.ch