La robotica educativa esprime eccellenze anche in Ticino.
Sosteniamo gli Smilebots di ated4kids, in partenza per le finali della First Lego League in USA.
La rivoluzione tecnologica riguarda ormai tutti gli ambiti e i settori della società: dal lavoro alla salute, dal lifestyle alla formazione. Un fenomeno che si è notevolmente consolidato durante gli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia da Covid-19 che ha accelerato i processi di digitalizzazione già in atto.
In particolare per le nuove generazioni, il rapporto con le nuove tecnologie sta diventando sempre più simbiotico. Bambini e ragazzi sono abituati sin da piccoli all’uso di smartphone, tablet e computer e sempre più spesso impiegano sistemi di domotica e IoT all’interno delle proprie abitazioni.
L’esposizione precoce alle nuove tecnologie non è però sempre accompagnata da una giusta consapevolezza a riguardo. Per questo motivo, è necessario sensibilizzare le nuove generazioni affinché siano in grado di comprendere al meglio rischi e potenzialità di questi strumenti.
Una missione che da sempre ha visto la SUPSI agire in prima linea attraverso la organizzazione di iniziative dedicate ai giovani in età scolare, quali i Teen Camp per avvicinare i ragazzi di terza e quarta media al mondo dell’informatica e dell’elettronica o attività legate a Promtec, programma di promozione delle professioni tecniche realizzato in collaborazione con la Scuola Arti e Mestieri di Trevano (SAMT).
Altre attività, sempre in Ticino, si focalizzano sul sostegno di iniziative mirate rivolte ai giovani interessati al mondo delle tecnologie e della robotica. Come la First Lego League, competizione internazionale che anche quest’anno vede la squadra ticinese degli Smilebots di Ated4kids tra i finalisti che si sfideranno a Houston (Texas) tra il 20 e il 23 aprile. E per sostenere la loro partecipazione è stato aperto un crowdfunding tramite il sito eroilocali.ch, un progetto della Banca Raiffeisen.
Nelle scorse settimane il Campus Est di Lugano ha, inoltre, ospitato l’edizione ticinese dell’International Women’s Day Hackathon 2022 organizzato dal Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI in collaborazione con NNAISENSE, l’Università della Svizzera italiana (USI), l’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI e Lugano Living Lab. L'iniziativa Teens In AI, lanciata all'AI for Good Global Summit alle Nazioni Unite nel maggio 2018, mira ad ispirare la prossima generazione di ricercatori, imprenditori e leader di AI etica dando loro la possibilità di entrare in contatto con l’AI sviluppata e impiegata per il bene sociale.
Un’attività di sensibilizzazione importante realizzata grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, istituti scolastici, partner del territorio e aziende attive in diversi settori.
L’informatica, la scienza dei dati e, più in generale, le discipline legate ai diversi ambiti tecnici ricoprono oggi un ruolo determinante per la crescita della nostra società. Il mercato del lavoro necessita sempre più di professionisti qualificati, figure che rappresentano il motore della capacità innovativa, della competitività e della crescita economica di un Paese, la Svizzera, da molti anni stabilmente al vertice delle principali graduatorie internazionali relative a ricerca e innovazione.
Avvicinare i più giovani alle nuove tecnologie e alle discipline tecniche significa non solo sensibilizzarli sulle potenzialità e i rischi di questi strumenti, bensì formare le donne, gli uomini e i professionisti di domani verso un impiego sempre più consapevole di questi strumenti affinché siano in grado di utilizzarli al meglio per affrontare le sfide future.