Il 2 °osservatorio ESG Big Tech di Karma Metrix mostra come i consumi dei colossi tecnologici sono aumentati del 209,5 % negli ultimi 4 anni
Cinque grandi aziende tecnologiche hanno emesso più CO2 di Belgio e Romania. È quanto emerge dalla II° edizione dell’osservatorio ESG Big Tech in cui Karma Metrix ha analizzato i bilanci di sostenibilità pubblicati da Apple, Amazon, Google, Meta e Microsoft negli ultimi quattro anni. Insieme, queste 5 aziende hanno consumato energia per 75.6 Milioni di MWh, ovvero più di intere nazioni come Austria e Venezuela. In generale, il consumo di energia delle 5 Big Tech in milioni di MWh è aumentato del 209.5% dal 2018 al 2021 (ultimo anno in cui sono disponibili i bilanci di sostenibilità per tutte).
Dai dati emerge che nell’ultimo anno i 5 colossi della tecnologia hanno emesso 125,9 milioni di tonnellate di CO2, ovvero più dell’intero Belgio (125.4), con un aumento delle emissioni totali del 30,8 % dal 2018 al 2021.
Scavando nei report di sostenibilità emerge come tutti i 5 giganti della tecnologia e del cloud si stanno impegnando molto per migliorare la loro sostenibilità e ridurre l’impronta carbonica. Tra le iniziative più gettonate, ci sono l’aumento del peso delle fonti energetiche rinnovabili, la riduzione delle fonti fossili, la ricerca continua di massima efficienza energetica nei data center. Ricordiamo infatti che un sito web produce emissioni di CO2 sia per le modalità poco efficienti di realizzare pagine web e app, sia per i combustibili fossili che alimentano i data center in cui il sito è ospitato. E le prospettive future mostrano che se i tassi di crescita restassero uguali (ma la corsa verso lo sviluppo di soluzioni con AI sarà dura...) le 5 Big Tech passerebbero dall’attuale 42° Paese ad essere il 14° al mondo nel 2030 per consumo energetico.
L’osservatorio promosso da Karma Metrix, che ha analizzato sia i dati aggregati che quelli delle singole aziende, è stato presentato nei giorni scorsi a Milano e si tratta del primo percorso di sostenibilità digitale per grandi brand sensibili sui temi ESG.
«Per combattere il cambiamento climatico non basta piantare alberi o passare all’auto elettrica: occorre risparmiare energia e ridurre la CO2 anche dalle attività digitali. Con il 60%degli utenti che ignora che l’uso di internet genera emissioni - commenta Ale Agostini, CEO di Karma Metrix - abbiamo il dovere morale di aumentare la consapevolezza misurando e risparmiando. Da qui nasce l’idea dell’osservatorio ESG Big Tech. Le big tech, che sono leader mondiali nei servizi di cloud computing, possono fare di più per ridurre la loro impronta carbonica e rendere più consapevoli aziende e utenti (che sono sempre più incollati a social e smartphone) che anche la rete inquina».
Karma Metrix, con sede a Balerna, si posizione come il 1° percorso di sostenibilità digitale scelto dai grandi brand e istituzioni che misura, compara e migliora l’impronta carbonica e l’impatto ambientale del sito web. La misurazione avviene attraverso un innovativo algoritmo brevettato che prende in considerazione molteplici elementi della pagina web che impattano sull’efficienza energetica. Chi fosse interessato a scopri quanto consuma la homepage del proprio sito può fare una prova andando su www.karmametrix.com.