Poter promuovere e vendere i propri prodotti e servizi sui maggiori social media è un’opportunità da non perdere. Ecco come realizzarla
Ne è passato di tempo da quando Facebook era semplicemente una piattaforma per ritrovare vecchi compagni della scuola, e condividere post e status che, rivisti oggi, ci riempiono di sincero imbarazzo.
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo (2 su 3 si connettono quotidianamente), Facebook è considerato a pieno titolo uno strumento di business vitale: dalle piccole attività alle multinazionali, è ormai impossibile trovare un’azienda che possa tralasciare l’ambito social nella pianificazione della propria strategia di comunicazione e marketing.
I social media sono parte integrante della nostra vita e l’avvento degli smartphone ha dato l’accelerazione decisiva per un’espansione ormai globale, che non ha riguardato anche il commercio digitale, in grado di conquistare una fetta sempre più importante del mercato totale.
Presidiare questi canali e vendere online, anche attraverso i social, non è più un’opzione: è una necessità.
Come fare per iniziare a vendere attraverso Facebook? Il social di Mark Zuckerberg offre diverse opportunità. Dalla funzione “marketplace”, nata per lo scambio tra privati, ma utilizzabile anche dalle aziende, alla funzione “vetrina”, tab che è possibile aggiungere alla pagina aziendale. La vetrina (o shop) permette di avere una nuova sezione, individuabile dall’elenco a sinistra della pagina aziendale, che rimanderà a un elenco di prodotti. Per ognuno di essi, sarà possibile inserire foto, descrizione e un link che riporterà a una piattaforma esterna per il pagamento e l'acquisto. La pagina Facebook e la sua vetrina fungono quindi da presentazione e da punto di accesso, demandando il resto dell’esperienza di check-out all’esterno. Un sistema - a dire il vero - non esattamente fluido dal punto di vista degli utenti, ma decisamente utile e performante per quanto riguarda la diffusione della conoscenza dei prodotti e dei servizi aziendali. Peraltro, la funzione vetrina comporta la necessità di inserire manualmente ogni singolo prodotto, rendendo assai laborioso il lavoro per il venditore.
Ecco perché in molti preferiscono integrare un negozio virtuale sulla propria pagina Facebook, utilizzando un servizio sviluppato da terze parti. Sono numerose le app che aiutano a realizzare ciò, da Shopify a Bloomming, da ShopTab a Ecwid e tantissime altre ancora, ognuna con le proprie virtù e i propri punti deboli. I benefici che è possibile ottenere attraverso questi sistemi sono significativi. La gestione dello store è molto più semplice: ad esempio, immagini e prodotti caricate sull’e-commerce esterno verranno automaticamente sincronizzati aggiornando la pagina FB. Non solo, anche l’esperienza utente sarà molto più semplice e scorrevole, avendo la possibilità di effettuare acquisti direttamente da una app integrata sul social network più famoso al mondo.
Anche su Instagram è possibile avviare un’attività e-commerce, seppure il suo funzionamento sia molto simile a quello della “vetrina” su FB. La funzione si chiama “shopping” e prevede l’aggiunta (riservata alle pagine business) di una sezione dedicata ai prodotti aziendali. Come funziona? Dà l’opportunità di creare un elenco di immagini, all’interno di ognuna di esse sarà possibile taggare uno o più prodotti presenti. L’utente, cliccando sul tag di suo interesse, viene indirizzato ad una pagina prodotto con tutte le info utili e avrà a disposizione un pulsante “visualizza sul sito web” attraverso il quale potrà eventualmente concludere l’acquisto sul sito aziendale.
Ma gli e-commerce sui social media funzionano? La risposta è sì, ma la questione necessita di un approfondimento. Avere un canale di vendita diretta sui social permette di convertire economicamente i fan raccolti sulla propria pagina, creare engagement intorno ai propri prodotti e servizi, espanderne la diffusione all'esterno. I dati riferiti strettamente all’incremento delle vendite sono interessanti, seppure nel centro-sud Europa lo sviluppo del commercio digitale sia in ritardo rispetto al resto del Mondo. Insomma, il trend è positivo e destinato a crescere ulteriormente in futuro.
Detto però degli strumenti tecnici che permettono di vendere attraverso i social media, non bisogna dimenticarsi che – al di là di tool e app – per ottimizzare il proprio business su questi canali resta indispensabile individuare il target giusto al quale rivolgersi, creare un rapporto di fiducia con questo, ed avere una strategia professionale e chiara per farlo. Facebook e Instagram, con le loro integrazioni e-commerce, rappresentano opportunità straordinarie per promuovere i propri prodotti o servizi, ma il radicale cambiamento del processo di vendita in era digitale rende quello dell’acquisto solo l’ultimo step: sarà impossibile completarlo, se non si sarà lavorato in modo intelligente e professionale nelle fasi precedenti.
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Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.