Acquisire tecniche efficaci è il presupposto fondamentale per aumentare la visibilità e le prenotazioni online nelle strutture ricettive. Vediamole insieme.
Il settore alberghiero vive un periodo di forte evoluzione, o sarebbe meglio dire di “modernizzazione”. Un contesto dinamico, sicuramente, in cui il web marketing è diventato una delle chiavi per emergere, in quello che è un mercato sempre più competitivo e complesso. Che si tratti di boutique hotel di charme o di una grande catena alberghiera, le strategie digitali, in ogni caso, sono fondamentali per attrarre ospiti e fidelizzarli. Vediamo insieme le tattiche più efficaci.
Il sito web: la tua vetrina digitale
Il sito web è la stretta di mano virtuale che darete ai possibili clienti. Pensare a un sito meramente estetico serve a poco: sicuramente è un buon approccio, ma non basta. La prima cosa che gli utenti ricercano, infatti, è la funzionalità. Un sito su cui è difficile navigare o in cui non si comprende “dove andare” può danneggiare il vostro business. Ma facciamo un passo indietro, perché la prima mossa per renderlo competitivo sarà l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Un sito responsive, poi, e cioè che si adatta automaticamente a tutti i dispositivi, è ormai imprescindibile, soprattutto visto che oltre il 50% delle prenotazioni alberghiere avviene da mobile. La velocità di caricamento è un altro fattore cruciale. Un sito lento può far perdere potenziali clienti ancora prima che vedano la possibile offerta. E manda un messaggio di scarsa serietà all’utente. Strumenti come Google PageSpeed Insights possono aiutare a identificare e risolvere problemi di performance. Mai dimenticare, poi, l’importanza delle call-to-action (CTA) chiare e ben posizionate. Un pulsante “Prenota ora” ben visibile può fare la differenza tra un visitatore curioso e un cliente acquisito.
Content marketing: raccontare l’esperienza
Il content marketing nel settore alberghiero va oltre la semplice descrizione delle camere. Quelle rientrano nel magico mondo delle immagini, ma non pensiate che foto ben fatte vi possano bastare (sul punto torneremo tra poco). Si tratta, in breve, di raccontare storie, di far vivere l’esperienza del soggiorno ancora prima che l’ospite arrivi. Un blog aziendale, in tal senso, può essere uno strumento potente per questo scopo. Articoli su attrazioni locali, eventi nella zona, consigli di viaggio e dietro le quinte dell’hotel possono attrarre l’attenzione dei potenziali ospiti e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Il Belmond Hotel Cipriani di Venezia, per esempio, ha creato una serie di articoli che raccontano la storia dell’hotel e le esperienze uniche che offre, come lezioni di cucina con lo chef o tour privati della laguna.
Social media: creare connessioni
I social media sono fondamentali per umanizzare il brand del tuo hotel e creare un legame emotivo con i potenziali ospiti. Instagram, in particolare, si presta perfettamente al settore alberghiero, grazie alla sua natura visiva.
Condividere foto degli interni, dei piatti del ristorante, o delle viste panoramiche può suscitare il desiderio di visitare. Ma non limitatevi a questo: mostrate il lato umano del vostro hotel. Presentate lo staff, raccontate storie di ospiti soddisfatti (con il loro permesso), condividete momenti di eventi speciali.
L’Hotel de Russie a Roma utilizza brillantemente Instagram per mostrare le sue lussuose camere, ma anche i cocktail del suo famoso bar e gli angoli nascosti dei suoi giardini. In questo modo è stata creata un’immagine vivida e desiderabile dell’esperienza offerta.
Email marketing: personalizzazione e fidelizzazione
L’email marketing rimane uno dei canali più efficaci per la fidelizzazione dei clienti. La chiave è la personalizzazione (come sempre). Utilizzare i dati raccolti durante i soggiorni precedenti per inviare offerte su misura è già un bel passo in avanti. Oppure, un’email che ricorda al cliente il suo cocktail preferito o propone un’offerta per il suo anniversario, piccoli gesti che possono fare la differenza. Insomma, le coccole che donate dal vivo vanno bene anche in virtuale.
Inoltre, l’email marketing è ottimo per promuovere offerte last minute o pacchetti speciali nei periodi di bassa stagione. Il Gruppo UNA, per esempio, utilizza campagne email segmentate per proporre offerte diverse a famiglie, coppie o viaggiatori d’affari, aumentando significativamente i tassi di conversione.
SEO locale: farsi trovare da chi cerca
Per un hotel, essere visibile nelle ricerche locali è fondamentale. Per questo sarebbe ideale ottimizzare la propria presenza su Google My Business, assicurandosi che tutte le informazioni siano accurate e aggiornate. Inoltre, gli ospiti vanno incoraggiati a lasciare recensioni. A proposito: rispondere oppure no? Rispondere sempre, sia a quelle positive che a quelle negative.
Altro consiglio, utilizzare keyword locali nei contenuti. Se l’hotel si trova a Lugano, assicuratevi di includere frasi come “hotel nel centro di…” o “dove alloggiare vicino al…” sia nel sito che nei contenuti.
Un approccio integrato
Il successo nel web marketing alberghiero deriva da un approccio integrato. Ogni strategia, dal sito web ai social media, dall’email marketing al SEO, deve lavorare in sinergia per creare un’immagine coerente e attraente del vostro hotel.
Per questo, però, occorre un processo continuo di ottimizzazione e adattamento. Monitorate costantemente i risultati, ascoltate il feedback degli ospiti e siate pronti ad adattare le strategie in base ai cambiamenti del mercato e alle nuove tendenze tecnologiche.
Con un approccio strategico e creativo è possibile creare una presenza online unica e in grado di far competere anche un piccolo hotel con le grandi catene.
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Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.