Il percorso-spettacolo “Light Ragaz” resta aperto fino al 15 ottobre.
BAD RAGAZ - La città termale di Bad Ragaz, con la sua lunga tradizione, è ora una località di benessere con hotel di prima classe, offerte di bagni termali e campi da golf. Nella profonda e mistica gola di Tamina nella vicina Pfäfers, l'acqua calda e curativa a 37 gradi sgorga dall'interno della montagna. Una visita alla gola vale la pena: l’ho fatta per voi!
Da alcuni anni nelle gallerie e gole della Tamina si organizzano spettacoli davvero particolari: la spettacolare produzione multimediale nella gola, che con i suoi 80 metri di altezza, è la più grande superficie di proiezione naturale al mondo per effetti 3D e immagini in movimento. Grazie alla tecnologia di proiezione all'avanguardia, il pubblico si ritrova immerso nel mondo mistico dell'acqua di sorgente e nel potere di questo elemento acqua.
Questa esperienza inizia presso il punto d'informazione di “Light Ragaz” situato nel centro del comune. Ovviamente i biglietti per le diverse rappresentazioni si acquistano online. La trasferta verso gli antichi bagni termali di Pfäfers è assicurata da un bus della Posta, naturalmente si può raggiungere la gola anche a piedi in circa 45 minuti di cammino. Io scelgo la via più comoda (sedetevi sui sedili alla sinistra di bus, avrete così una bella vista sul fiume).
Arrivati a destinazione l’autista ci lascia con una battuta: vengo a riprendervi tra un’ora e mezza, se i fantasmi della gola di Tamina vi lasciano tornare. La gola di Tamina è stata creata dalla potenza di questo torrente. L'acqua del piccolo fiume ha scavato in profondità nel terreno negli ultimi 15 mila anni. La stretta fessura, dove tra l’altro si svolge lo spettacolo, è lunga circa 750 m e profonda 70 m. Ai vecchi bagni di Pfäfers, la gola si allarga a tal punto che per gli ultimi 4 chilometri c'è spazio per una strada a una corsia accanto alla Tamina, che collega con Bad Ragaz.
Attraverso il bagno barocco raggiungo finalmente l'ingresso della galleria, che è accessibile solo ai visitatori di “Light Ragaz”. All'interno, seguo il tubo dell'acqua di sorgente che porta l'"oro blu" fino alle terme. Lungo il tunnel, per immergere il pubblico nel tema, sono disposte alcune postazioni che propongo giochi di luce, musica e proiezioni video. L’impressione è quella di camminare accompagnati a vivaci spiriti dell’aria, quelli ostinati della terra e quelli del fuoco e dell’acqua. In fondo a percorso, uscendo dalle gallerie, mi ritrovo nelle gole vere e proprie. Grazie a un sistema multimediale davvero innovativo, mi sento all’interno di un turbinio d'immagini e musica. A un certo punto vedo persino la mia fotografia impressa nella roccia. Un momento sublime.
Per quanto la gola di Tamina si presenti selvaggia e incontaminata allo spettatore, le sfide per i creatori di “Light Ragaz” sul posto sono altrettanto grandi. Un totale di 18 chilometri di cavo sono necessari per far funzionare la tecnologia. Sono stati posati in tre settimane per la prima edizione di Light Ragaz nel 2017 e possono essere riutilizzati per ogni nuova edizione estiva da allora. Tuttavia: anche senza questo sforzo unico, l'allestimento nella gola per “Light Ragaz” richiede 70 giorni ogni volta. Lo smontaggio dura in seguito ancora altri 25 giorni. Ciò che rende tutto ancora più difficile è che, sebbene la Tamina si sia fatta strada così profondamente nella roccia qui, la meteo gioca un ruolo non trascurabile. I tecnici devono affrontare le condizioni più difficili quando installano i proiettori - su un terreno scivoloso e ad altezze elevate, sopra il ruggente Tamina e nel buio della gola.
Ultima occasione: gli spettacoli di “Light Ragaz”, con sei turni, si svolgono tutti i giorni fino al 15 ottobre, dalle ore 17 alle 20:20. "Light Ragaz" tornerà nel 2022 da giugno a metà ottobre.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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