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Montreux in fiore: una primavera tra lago, castelli e vette

Reportage a bordo del mitico “GoldenPass” dal Lemano alla Jungfrau (prima parte)
Foto di VB
Il turismo si risveglia
Montreux in fiore: una primavera tra lago, castelli e vette

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Reportage a bordo del mitico “GoldenPass” dal Lemano alla Jungfrau (prima parte)

MONTREUX - Fioriture esplosive, aria leggera e un paesaggio che sembra uscito da un dipinto: questa cittadina svizzera si veste dei colori della rinascita. Passeggiare sul suo lungolago è come camminare in un giardino a cielo aperto. Tra castelli medievali e vette spettacolari, Montreux è una meta da scoprire con calma. Un viaggio che unisce natura, storia e poesia.

Montreux si trova nel Canton Vaud, sulla sponda nord-orientale del Lago Lemano, incorniciata dalle Alpi svizzere e immersa in un microclima sorprendentemente mite. Questo angolo di paradiso è comodamente raggiungibile in treno anche dal Ticino, con un viaggio panoramico che attraversa paesaggi alpini e regala vedute spettacolari già dal finestrino.

Con l’arrivo della primavera, Montreux si veste di colori. La città si anima con aiuole curate, alberi in fiore e profumi nell’aria. Il suo lungolago, punteggiato da palme, magnolie e opere d’arte, è uno dei più suggestivi della Svizzera. La passeggiata che collega Montreux a Villeneuve costeggia il lago offrendo panorami da cartolina e momenti di pace assoluta. La primavera è ideale per una visita: la città è più tranquilla rispetto all’estate, quando i grandi eventi e festival attirano turisti da tutto il mondo.

Lungo questo stesso cammino si incontra uno dei simboli di Montreux: il Castello di Chillon (Château de Chillon). Costruito su di un isolotto roccioso, questa fortezza medievale affonda le sue radici nel XII secolo ed è legata alla dinastia dei Savoia. Il castello è stato fonte di ispirazione per scrittori come Lord Byron e Jean-Jacques Rousseau, e oggi è uno dei monumenti più visitati della Svizzera. La visita dura circa due ore: consiglio l’audioguida in italiano, ben realizzata e coinvolgente. Permette di esplorare torri, cortili e sale affrescate seguendo la trasformazione del castello nel tempo.

Per chi ama le escursioni in quota, una tappa imperdibile sono i Rochers-de-Naye. Un pittoresco trenino a cremagliera che parte direttamente da Montreux e, in circa 50 minuti, conduce a oltre 2.000 metri d’altitudine. Da lassù si gode di una vista mozzafiato sul Lago Lemano e sulle cime innevate circostanti. La zona è famosa anche per la flora alpina e ospita un piccolo parco dedicato alle marmotte, amatissime dai più piccoli.

Consiglio, al ritorno, di fermarsi a Glion: da qui parte una piacevole passeggiata che attraversa il vecchio nucleo di Montreux. Lungo il cammino si può visitare la suggestiva Église Saint-Vincent, una chiesa medievale affacciata sul lago, che regala una vista panoramica e un momento di quiete fuori dal tempo.

Montreux sa deliziare anche il palato. La città offre una cucina variegata che spazia dai piatti della tradizione svizzera ai sapori più contemporanei, con proposte per ogni gusto e budget. Non può mancare un calice di vino locale, magari un bianco fresco proveniente dai vigneti della regione del Lavaux, patrimonio UNESCO, che si estendono poco distanti dalla città.

Per un’esperienza davvero speciale, consiglio una sosta al Montreux Jazz Café, fondato da Claude Nobs, leggendario ideatore del Montreux Jazz Festival. Qui si può sorseggiare un drink in un’atmosfera unica, circondati da strumenti musicali, oppure cenare scegliendo dal menu contemporaneo di alto livello, che unisce creatività e prodotti di qualità. Un omaggio perfetto allo spirito vibrante e raffinato della città.

Pernottando in zona, si ha diritto alla Riviera Card, una carta che offre numerosi vantaggi: trasporti pubblici gratuiti in tutta la regione e sconti fino al 50% su musei, attività culturali e visite guidate.

Il mio viaggio alla scoperta di Montreux non finisce qui. Nella prossima tappa vi porterò a bordo della storica tratta del “GoldenPass MOB Express”, il treno panoramico che collega Montreux a Gstaad e Zweisimmen, attraversando pascoli verdi, valli spettacolari e chalet da fiaba fino a Interlaken.

Restate con me per scoprire di più!

Testo a cura di Riccardo Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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