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SVIZZERASuperate le 200'000 firme per mantenere i test Covid-19 gratuiti dopo il primo ottobre

13.09.21 - 10:54
La petizione online lanciata quattro giorni fa da una privata cittadina ha fatto il botto.
Ti-Press
Fonte ats
Superate le 200'000 firme per mantenere i test Covid-19 gratuiti dopo il primo ottobre
La petizione online lanciata quattro giorni fa da una privata cittadina ha fatto il botto.
Con l'estensione dell'obbligo di certificato si verificherebbe una disparità di trattamento per il circa il 40% della popolazione che non si è ancora vaccinato.

BERNA - Una petizione online affinché i test del coronavirus continuino a essere gratuiti ha raccolto oltre 200'000 firme nell'arco di quattro giorni. A lanciarla è stato una privata cittadina tramite la piattaforma Campax.

La petizione chiede in particolare al Consiglio federale che i test del Covid-19 per le persone asintomatiche restino gratuiti anche dopo il primo ottobre 2021.

Con l'estensione dell'obbligo del certificato a molte aree pubbliche e parallelamente l'introduzione dei test a pagamento, si verificherebbe una disparità di trattamento per circa il 40% della popolazione svizzera che non è vaccinata, spiega la promotrice della petizione. Molti cittadini non potrebbero assumere i costi del test e verrebbero così parzialmente esclusi della vita pubblica.

A fine agosto, il Consiglio federale aveva deciso che a partire dal 1° ottobre chi si sottoporrà al test per ottenere un certificato dovrà pagarlo di tasca propria. Lo stesso vale per i cinque test autodiagnostici al mese che si possono ottenere nelle farmacie. Visto che la vaccinazione è gratuita, il Governo ritiene che non spetti alla collettività assumere i costi dei test per le persone non immunizzate.

La Confederazione continuerà invece ad assumere le spese per i test nelle scuole e nelle aziende, quelli dei visitatori di ospedali e case di riposo, dei ragazzi sotto i 16 anni e delle persone che per ragioni mediche non possono vaccinarsi. Anche per chi presenta sintomi il test sarà gratuito, ma non darà diritto a un certificato.

I frontalieri, gli svizzeri residenti all'estero e i loro famigliari stretti potranno farsi vaccinare gratuitamente in Svizzera.

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COMMENTI
 

Güglielmo 3 anni fa su tio
che gratuiti. 100 fr a test altro che gratis. un paio di ciufoli. vuoi giocare alla roulette Russa? paga!

vulpus 3 anni fa su tio
Queste raccolte di firme online lasciano il tempo che trovano. Se voglio aumentare le firme per un certo scopo lo posso fare anche senza coinvolgere altri. In informatica fanno di tutto e di più. Che lo facessero in cartaceo , allor avrebbe un qualche valore. Sebbene quanto deciso verrà messo in pratica. Questa volta sono in Svizzera interna che hanno deciso. Le situazioni si sono rovesciate. Dobbiamo solo accodarci e cito lì.

volabas56 3 anni fa su tio
Ribadisco quello che ho gia' espresso tempo fa. Sappiamo cosa fare ( lavarsi e disinfettarsi le mani, mettere la mascherina dove necessita, e vaccinarsi), io rispetto sia chi si vaccina , sia chi non si vaccina. Pero' per coerenza chi non vuole vaccinarsi , quando verra' ( se) verra' ospedalizzato causa covid, si assuma tutti i costi. Troppo difficile? Ognuno si assuma le proprie respondabilita'.. e sia da una parte sia dall'altra non scassate piu' i maroni.

seo56 3 anni fa su tio
Assolutamente contrario. Non ti vaccini per capricci e ignoranza… ti paghi i test

Astrid 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Per forza capricci e ignoranza? Ci possono essere tanti motivi per cui una persona sceglie di non vaccinarsi, e agli non deve interessare quali siano. Allora anche chi ha scelto di fare il vaccino dovrebbe pagarlo di tasca propria. Chi pensate che paghi per questi? Sempre dalle tasche nostre escono i soldi…

lollo68 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Non ho dimenticato gli effetti collaterali di un vaccino fatto durante l'adolescenza e leggendo i post sul gruppo Facebook Danni collaterali sicuramente non farò da cavia. Ciò che vorrei è che i giovani, che non hanno mai intasato le cure intensive, non debbano avere il certificato perché almeno loro devono sentirsi liberi.

emib53 3 anni fa su tio
Risposta a lollo68
Da quando i post sui social son diventati la VERITA'? Informarsi da fonti attendibili, no, eh? I giovani sono purtroppo dei diffusori molto efficaci poiché non ammalandosi in forma grave, sono maggiormente portati a trascurare le distanze.

Blobloblo 3 anni fa su tio
D’altronde se si vuole veramente isolare il virus i test sono la via più logica! Anzi bisognerebbe testare anche i vaccinati regolarmente

Astrid 3 anni fa su tio
Risposta a Blobloblo
Assolutamente d’accordo, anche i vaccinati possono essere infetti e trasmettere il virus! Ma siccome si tratta di una questione politica e vogliono aumentare la percentuale dei vaccinati, non frega niente a nessuno 😔

chinfinito 3 anni fa su tio
Il Consiglio Federale si chiede se sia giusto che la comunità paghi i test ai non vaccinati, ossia se sia giusto che anche i vaccinati paghino i test a chi non si è vaccinato. Non ho la risposta, ma un'altra domanda. È giusto che la comunità, quindi anche chi non è vaccinato, paghi il vaccino agli altri? A mio avviso, per coerenza, la risposta dovrebbe essere la stessa alle due domande, perché sono due strategie diverse per combattere la pandemia, complementari, e non una migliore da preferire all'altra.

Astrid 3 anni fa su tio
Risposta a chinfinito
Infatti, i soldi sempre dalle nostre tasche escono, sia per il vaccino che per i test!

Luganese 3 anni fa su tio
Una iniziativa intelligente per evitare discriminazioni

Astrid 3 anni fa su tio
Togliere la gratuità dei test fa solo capire che non si tratta di tenere sotto controllo la pandemia, ma di controllare le persone!

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a Astrid
Esattamente come dici: abituare la popolazione a fornire dati su tutto in qualsiasi occasione. Vergognoso!

Dantissimo 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Però non avete avuto problemi a fornire i vostri dati al Tio per commentare sul blog, dico bene? E come la mettiamo con Whatsapp? E facebook? Il vostro telefono? Tic Toc? Amazon? Youtube? Netflix? La tessera per i punti Migros? La vostra carta di credito? E qualsiasi altro sito web, società, multinazionale a cui probabilmente avete già fornito i vostri dati? Però certo, tutto questo è sicuramente colpa del vaccino, di un virus che non esiste, dei big pharma, dei templari e dei quattro moschettieri.

Aka05 3 anni fa su tio
Risposta a Dantissimo
CHAPEAU. 👏🏻
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