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ZURIGOBambino preso a calci, parla la madre: «In che mondo viviamo?»

08.11.22 - 10:38
Il giovanissimo, di 6 anni, ha subito una commozione cerebrale. «Come si può fare qualcosa del genere?»
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Bambino preso a calci, parla la madre: «In che mondo viviamo?»
Il giovanissimo, di 6 anni, ha subito una commozione cerebrale. «Come si può fare qualcosa del genere?»

ILLNAU-EFFRETIKON - Quanto avvenuto martedì scorso, quando un bambino di 6 anni è stato preso a calci da uno sconosciuto, ha scosso tutto il paese di Illnau, vicino a Zurigo.

Oggi, una settimana dopo l'accaduto e dopo aver preso in cura il figlio, ha parlato la madre del giovanissimo: «In che mondo viviamo?», si è chiesta in un'intervista rilasciata al Blick, «non avrei mai pensato che una cosa del genere potesse accadere qui in paese. Come si può fare qualcosa del genere a un bambino piccolo?». L'obiettivo della 38enne è ora quello di trovare il colpevole, ma anche di ringraziare coloro che hanno soccorso il giovane.

La donna è infatti ancora sotto shock da quando, martedì sera, ha visto arrivare una donna sconosciuta che teneva il figlio, coperto di sangue, per mano. Non riesce a non rimproverarsi il fatto di non essere andata a prenderlo dopo scuola, e non riesce a spiegarsi quanto accaduto. Suo figlio si è proprio trovato «nel posto sbagliato al momento sbagliato».

Nel frattempo, ferite e contusioni sono ancora presenti sul volto del piccolo. La guancia è ancora gonfia, e ha perso due denti. Non solo: ha anche subito una commozione cerebrale. Ancora dolorante, ha però ricordato quegli attimi di violenza inaudita e immotivata, avvenuti in quel breve tratto - di 10 minuti - che separano scuola da casa. «Si è avvicinato con lo scooter e mi ha chiesto come mi chiamavo», ha raccontato al giornale svizzerotedesco, «poi mi ha chiesto se conoscevo il suo nome. Ho detto di no, e allora mi ha colpito».

Non riesce a rammentare esattamente quanti calci ha ricevuto, alcuni dei quali in faccia, ma erano tanti: «Gli dicevo di fermarsi, ma continuava». Da allora, il giovanissimo non trova pace: ha paura del buio, ha paura che l'aggressore torni. A breve, parteciperà a un incontro con un esperto per affrontare il trauma.

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COMMENTI
 

rufus 1 anno fa su tio
Trovatelo quel bas..rdo che ha picchiato il piccolo, in cella e buttare la chiave.

Andy 82 1 anno fa su tio
se lo trovate portatelo da mé prima che vada in polizia.....sto cog...ne ..

Güglielmo 1 anno fa su tio
facile picchiare un bambino! coniglio! a prenderlo sul fatto non so come e sarebbe uscito....

Io53ticino 1 anno fa su tio
esecrabile la violenza su tutti,non solo su bambini e persone inermi....

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Io53ticino
non ci posso far nulla se non si è capace di leggere...

Arcadia7494 1 anno fa su tio
come la signora anch'io mi chiedo in che mondo viviamo?! La violenza è sempre esecrabile, ma quella su bambini o su persone inermi mi fa ribollire il sangue!!!

laloca 1 anno fa su tio
A 6 anni io mio figlio andavo a prenderlo a scuola... in 10 minuti di strada purtroppo può succedere di tutto :-(

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a laloca
@laloca - In poche parole secondo te è colpa della mamma?

laloca 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
certo che non dico questo. Dico solo che, putroppo, al giorno d'oggi non si può più stare tranquilli.. tra pedofili e squilibrati... a 6 anni sono piccoli e 10 minuti di strada sono tanti... Una volta era diverso ma questo mondo sta cambianto velocemente e, putroppo, non sempre in meglio..
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