È il Fentanyl, un oppioide che ogni anno negli Stati Uniti provoca decine di migliaia di morti.
ZURIGO - La droga che negli Stati Uniti miete decine di migliaia di vittime ogni anno ha cominciato a circolare anche in Svizzera. Sono i centri che si occupano di tossicodipendenza a confermarlo al quotidiano 20 Minuten. «Quest'anno è stata la prima volta che qualcuno è venuto da noi al centro di contatto e drop-in con un cerotto al Fentanyl» ammette Adrian Klaus, direttore operativo di "Gassenarbeit" a Lucerna.
Cinquanta volte più forte dell'eroina - Che l'oppioide cinquanta volte più forte dell'eroina e cento della morfina sia arrivato nelle strade svizzere trova parole di conferma anche attraverso le dichiarazioni di Sibylla Motschi, che gestisce il centro di contatto e drop-in dell'istituzione di supporto alle dipendenze "Perspektive": «I clienti hanno riferito che i cerotti di Fentanyl sono apparsi per strada per un breve periodo». E in quelle dei responsabili della Fondazione Addiction Aid di San Gallo, che riferiscono di «un leggero aumento dei trattamenti per la dipendenza da Fentanyl».
A Zurigo, proprio alcuni cronisti di 20 Minuten hanno raccolto le testimonianze di «diverse persone che affermano di aver già fatto uso di Fentanyl, sotto forma di cerotto, di pillola o di estensore per l'eroina. Una di loro, il 28enne Joel (ndr. nome di fantasia) ha fumato eroina con Fentanyl: «È come l'eroina con gli steroidi anabolizzanti» ha dichiarato. E ad agosto, inoltre, la sostanza era stata individuata proprio in un presunto campione di eroina proveniente dalla darknet durante un controllo antidroga a Basilea.
L'antidolorifico in cerotto sciolto e poi consumato in via endovenosa - La droga dell'orrore, come viene definita dagli americani, in realtà è un antidolorifico e viene normalmente prescritto per il dolore grave e cronico, ad esempio sotto forma di cerotto. Essendo un oppioide, ha un effetto simile a quello della morfina, della codeina, del tramadolo o dell'ossicodone, ad esempio: analgesico, rilassante ed euforizzante. Chi ne fa uso «scioglie la sostanza e la consuma per via endovenosa» spiega Marc Marthaler di Infodrog. Per lui quello che sta circolando in Svizzera «sono soprattutto cerotti al Fentanyl».
Lo psichiatra Marc Vogel: «Non ci si può aspettare che in questo Paese si verifichino condizioni simili a quelle degli Stati Uniti». Se finora i centri di contatto hanno parlato di casi singoli, il Centro di coordinamento nazionale Infodrog ha intanto redatto in estate una scheda informativa sull'oppioide. Il feedback proveniente dai centri di contatto ha evidenziato che «gli utenti hanno sporadicamente posto domande sul Fentanyl». Per lo psichiatra Marc Vogel, «prima o poi il Fentanyl verrà commercializzato e consumato in Svizzera», ma rassicura sul fatto che «non ci si può aspettare che in questo Paese si verifichino condizioni simili a quelle degli Stati Uniti», dove ad esempio in una città come San Francisco «i tossicodipendenti giacciono nei cespugli come animali morti».
Ora che è chiaro che la droga è arrivata anche sulle strade svizzere e diverse città segnalano i primi casi o un aumento delle consulenze sul tema, autorità e associazioni che si occupano dei tossicodipendenti hanno cominciato a tenere alta la guardia.