Il gruppo ambientalista chiede più trasparenza nelle informazioni sulle condizioni dei contenitori pressurizzati.
V - Greenpeace ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo federale in cui chiede più trasparenza nelle informazioni sulle condizioni dei contenitori pressurizzati dei due reattori della centrale nucleare di Beznau, nel Canton Argovia. Si tratta di stabilire il numero di passaggi che possono essere oscurati in un rapporto dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), scrive in una nota l'organizzazione ambientalista.
Greenpeace chiede in particolare di poter vedere i risultati di un'analisi interna che il gruppo energetico Axpo - gestore dei due reattori - aveva presentato all'IFSN nel 2010, nell'ambito del prolungamento dell'autorizzazione d'esercizio. Finora, l'IFSN e Axpo hanno pubblicato solo una breve sintesi di queste indagini.
Una settimana fa, Axpo ha annunciato che intende mantenere in funzione i reattori 1 e 2 di Beznau, in territorio di Döttingen (AG), fino al 2032 e rispettivamente il 2033. Ciò ha "aumentato ulteriormente" l'interesse dell'opinione pubblica sui risultati dei test, scrive Greenpeace, che rimprovera inoltre all'autorità di vigilanza IFSN e ad Axpo di usare "tutti i mezzi e i trucchi" per nascondere le esatte condizioni della più vecchia centrale nucleare in funzione al mondo.
È la terza volta che Greenpeace si rivolge al Tribunale amministrativo federale. A due riprese, nel 2017 e nel 2021, la corte sangallese aveva stabilito che i documenti sulle condizioni dei contenitori in pressione dei reattori devono essere pubblicati con il minor numero di passaggi anneriti, scrive Greenpeace.
Greenpeace ha sempre motivato le sue richieste con la Legge sulla trasparenza. Con l'ultima sentenza, il Tribunale amministrativo federale aveva in particolare respinto la tesi dell'IFSN, che queste informazioni sottostanno alla Legge sul controllo dei beni a duplice impiego (civile e militare, ndr.) e non andrebbero quindi rese pubbliche.
I giudici sangallesi hanno in particolare stabilito che è ammissibile che l'IFSN si rifaccia a tale legge, ma ciò non cambia nulla sul fatto che i passaggi oscurati possano essere commentati e delucidati senza violare il segreto commerciale e di fabbricazione.