Il giovane è accusato di atti preparatori punibili di assassinio plurimo ed altri reati
BELLINZONA - Il 19enne ticinese domiciliato nel Bellinzonese, arrestato nell'ambito della sventata strage alla Commercio di Bellinzona è stato rinviato a giudizio dal Procuratore pubblico Antonio Perugini dinanzi a una Corte delle assise Criminali.
Il giovane, ricordiamo, era stato arrestato il 10 maggio 2018 al suo domicilio, dove in seguito erano state rinvenute, in sede di perquisizione, diverse armi da fuoco e munizioni.
Le principali ipotesi di reato nei suoi confronti sono quelle di atti preparatori punibili di assassinio plurimo, subordinatamente atti preparatori punibili di omicidio plurimo, nonché ripetuta infrazione alla Legge federale sulle armi, accessori di armi e munizioni.