L'ipotesi di reato nei loro confronti è di assassinio subordinatamente omicidio intenzionale
VIGANELLO - In relazione al rinvenimento del corpo senza vita di un 35enne cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese in una pensione a Viganello, il Ministero pubblico comunica oggi che il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato l'arresto di un 34enne cittadino austriaco domiciliato nel Luganese e di un 43enne cittadino svizzero domiciliato nel Mendrisiotto, fermati il 17 dicembre.
L'ipotesi di reato nei loro confronti è di assassinio subordinatamente omicidio intenzionale.
L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.
I fatti - Il delitto, lo ricordiamo, si è verificato martedì sera al secondo piano di una pensione di Viganello. I tre avrebbero litigato «violentemente», come raccontano alcuni testimoni. Inizialmente la polizia era stata allertata per un malore, ma una volta giunta sul posto ha trovato il cadavere. Poco dopo sono finiti in manette i due sospettati.
Stando alle informazioni raccolte, il cittadino austriaco starebbe collaborando con gli inquirenti, mentre il 45enne del Mendrisiotto si sarebbe dichiarato estraneo ai fatti.
Il fatto di sangue potrebbe essere legato al mondo della droga