Il 17 maggio è in programma il talk di approfondimento "Può l'arte salvare la Terra?"
LUGANO - La mostra "Il canto della terra", organizzata da Repetto Gallery e l'associazione L'Uomo e il Clima, è stata prorogata fino al 13 giugno.
Sono esposte, lo ricordiamo, opere di Giovanni Anselmo, Mirella Bentivoglio, Joseph Beuys, Alberto Burri, Gianni Caravaggio, Daniele De Lonti, Olafur Eliasson, Hamish Fulton, Mario Giacomelli, Piero Gilardi, Andy Goldsworthy, Michael Heizer (fotografie di Gianfranco Gorgoni), Michelangelo Pistoletto, Richard Long, Ana Mendieta, David Nash, Ernesto Neto, Giuseppe Penone, Alessandro Piangiamore, Arcangelo Sassolino, Robert Smithson (fotografie di Gianfranco Gorgoni), Barthélémy Toguo, James Turrell, Laura Viale. Accompagna il tutto una composizione musicale appositamente realizzata da Luciano Zampar.
Nel contesto dell'evento è stato organizzato un talk di approfondimento dei temi dell'esposizione dal titolo "Può l'arte salvare la Terra?", che si terrà il 17 maggio alle ore 11 presso la galleria.
In quell’occasione due relatrici di eccezione, Carole Haensler (Direttrice del Museo Villa dei Cedri di Bellinzona e Presidente dell'Associazione Musei Svizzeri) e Francesca Sborgi (Storica dell'arte e Responsabile Mediazione e Accessibilità delle Gallerie degli Uffizi di Firenze), dialogheranno e si confronteranno proponendo spunti di riflessione, possibili risposte o ulteriori domande, partendo dalla loro esperienza professionale e dalle opere in mostra fino alle ricerche più attuali degli artisti contemporanei che si confrontano con la crisi ecologica e climatica dei nostri giorni.