L'estremista di destra Stephan Balliet, che aveva tentato di compiere un massacro in una sinagoga, è apparso davanti alla Corte di Karlsruhe. «Le indagini potrebbero durare alcuni mesi»
BERLINO - Stephan Balliet è stato torchiato dagli inquirenti per oltre cinque ore: lo ha segnalato l'emittente N-Tv riferendosi all'estremista di destra che ha cercato invano di compiere un massacro nella sinagoga di Halle e poi ha ucciso due passanti e ferito altre due persone, coniugi. Balliet è stato portato in un carcere non precisato dove aspetterà il rinvio a giudizio, ha riferito la tv prevedendo che le indagini potrebbero durare «alcuni mesi». Durante l'interrogatorio l'attentatore ha pure confermato di aver agito con un movente «di estrema destra e antisemita». L'indicazione della matrice è rilevante perché finora mancano le prove che Balliet sia legato ad una organizzazione di estrema destra. Sempre ieri il Procuratore generale tedesco Peter Frank aveva annunciato che l'estremista sarebbe stato portato davanti al giudice per le indagini preliminari della Corte federale di giustizia a Karlsruhe.
In tv sono state mostrate immagini del suo arrivo alla Corte mentre scendeva da un elicottero con attorno agenti a volto coperto. Il giovane aveva una vistosa fasciatura al collo per una ferita causata da un colpo della polizia durante uno scontro a fuoco ad Halle, riporta la Dpa. E non quindi, come indicato in precedenza da fonti della sicurezza ad autorevoli media tedeschi, da un tentativo di suicidio.
Reiner Haseloff, il presidente della Sassonia-Anhalt (regione dove si trova Halle) ieri sera ha detto alla televisione che Balliet non era nei normali radar di alcun organo di sicurezza.
«Nel manifesto una frase antisemita» - Nel suo "manifesto" l'attentatore di Halle ha scritto in inglese "kill all Jews" (uccidi tutti gli ebrei) ma questa frase in origine «era una battuta di uno dei più grandi youtuber del mondo, PewDiepie, che ha pagato gente per scriverlo su cartelli»: lo ha ricordato una esperta di internet in un dibattito televisivo in Germania come sottolinea il sito del quotidiano Bild titolando «Il terrore ad Halle è iniziato con una battuta su Youtube?».
Il sito del settimanale Die Zeit, titolando che l'attentatore di Halle «ha pianificato l'azione come a un gioco al computer», sostiene che Stephan Balliet è «evidentemente il primo terrorista tedesco che si è radicalizzato sulla rete e non in gruppi di estrema destra».