Nel suo villaggio natio, sui monti Rif: «Mai vista così tanta gente qui, era figlio di noi tutti»
RABAT - Si sono riuniti in centinaia per dire addio al piccolo Rayan, il bimbo tragicamente spirato dopo essere caduto martedì scorso in un pozzo profondo 32 metri.
Le operazioni di soccorso, protrattesi per diversi giorni nel fine settimana, erano state seguite con il fiato sospeso dai media nazionali e internazionali. Al momento dell'estrazione del piccolo corpo questo, purtroppo, era ormai privo di vita.
I suoi funerali, tenutisi nel suo villaggio natale sui monti Rif, hanno attratto talmente tanta gente che solo una frazione ha poi potuto presenziare al rito di sepoltura.
«Questo è un piccolo villaggio», ha commentato un presente all'agenzia stampa Reuters, «non ho mai visto una folla così per un funerale, Rayan era un po' figlio di noi tutti».