Secondo la polizia, il 12enne che ha sparato ha confessato le azioni durante l'interrogatorio.
HELSINKI - Avrebbe pianificato la sparatoria lo studente finlandese di dodici anni che l'altro ieri ha aperto il fuoco contro i suoi compagni uccidendone uno e ferendone altri due in modo grave. Lo riferisce la polizia che sta indagando sulla tragedia avvenuta in una scuola a nord della capitale Helsinki.
«L'indagine preliminare ha portato alla luce fatti che suggeriscono che l'atto era stato pianificato», ha detto il capo della polizia, Marko Sarkka che conduce le indagini. «Le ricerche effettuate sui dispositivi sequestrati in possesso del sospettato, un telefono e un computer, hanno rivelato elementi che confermano questa ipotesi», ha aggiunto Sarkka, riferisce l'agenzia di stampa finlandese Stt.
Secondo la polizia, il 12enne che ha sparato ha confessato le azioni durante l'interrogatorio sostenendo di aver agito perché vittima di bullismo, fatto questo poi confermato anche dai primi elementi emersi dalle indagini.