ATEDDiventa Digital Collaboration Specialist

Secondo gli ultimi dati rilasciati dalla Sezione del lavoro risalenti a novembre 2023, solo in Ticino gli impiegati di ufficio iscritti alla disoccupazione sono 876. Si tratta di numeri sostanzialmente in linea con l’anno precedente, che purtroppo mostrano come proprio in questa categoria si raccolgano più di un quinto del totale dei disoccupati nel nostro cantone. Ma soprattutto, le statistiche evidenziano come l’apprendistato di impiegato di commercio rimanga ancora la prima scelta sia a livello ticinese che svizzero. Solo nel 2022 nel nostro cantone si sono diplomati 711 impiegati di commercio, ma in quell’anno stavano seguendo la formazione di impiegato di commercio, ben 3’120 apprendisti. Una cifra decisamente eccezionale se si considera che dieci anni fa, nel 2013 i diplomati erano meno della metà con maggiori opportunità di lavoro e di attrazione da parte delle aziende.

Ma come si può provare a invertire questo trend di giovani che faticano a trovare un posto di lavoro, quando all’opposto c’è grande carenza di figure professionali in grado di gestire le evoluzioni digitali e tecnologiche?
«Certamente, una proposta formativa che può completare e dare ulteriori chance a questo esercito di nuovi professionisti in ingresso sul mercato è offerta da ated e Formati Academy – commenta il Direttore della formazione ated Luca Mauriello. «Penso al corso in “Digital Collaboration Specialist” (seconda edizione, con presentazione online il prossimo 25 gennaio alle 13:00), della durata di un anno e mezzo, a numero chiuso, strutturato in modalità blended, con moduli che si possono frequentare di persona o online anche mentre si lavora a tempo pieno. Le lezioni in lingua italiana si avvalgono di testimonianze e docenze di formatori e professionisti nazionali e internazionali, e preparano a sostenere a Berna l'Esame Professionale Federale ISCED livello 6, un titolo di istruzione superiore: Bachelor o equivalenti. Il costo completo del corso è di 15'000 CHF, ma il 50% grazie ai contributi per i corsi di preparazione agli esami federali sarà rimborsato dalla SEFRI».

Signor Mauriello, ma se volessimo tracciare l’identikit del Digital Collaboration Specialist che tipo di profilo possiamo descrivere?
«Nel mondo lavorativo odierno, laddove la digitalizzazione si intreccia in modo sempre più inestricabile con le dinamiche aziendali, emerge la figura del Digital Collaboration Specialist. Questo ruolo, di rilevanza crescente nel tessuto imprenditoriale, è incarnato da un professionista che domina l'arte di facilitare l'interazione e la condivisione di informazioni in un ambiente virtuale. Detentore di conoscenze approfondite sugli strumenti di comunicazione digitale e sulle piattaforme di collaborazione online, è il motore che alimenta la sinergia tra team distribuiti geograficamente, oltre che il punto di riferimento nella formazione dei dipendenti all'uso efficiente delle nuove tecnologie e nell'implementazione di best practice per la sicurezza dei dati. Questo professionista è la chiave per trasformare le sfide della digitalizzazione in opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile per qualunque organizzazione».