ATEDDalla tastiera ai fornelli: un'avventura tecnologica e gustosa al campo estivo ated4kids

Cosa succede quando si incrociano coding e cucina? Ricordi la prima volta che hai creato un programma che funzionava? O il gusto di una torta fatta in casa? Al campo estivo ated4kids, questi momenti sono diventati realtà per i 21 partecipanti, tra loro il 25% sono ragazze!

Si sono trovati in 21 tra ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni a trascorrere una settimana indimenticabile al campo estivo organizzato da ated4kids. Per una settimana intera, i partecipanti si sono immersi nel mondo della tecnologia, sperimentando attività pratiche e stimolanti sotto la guida esperta dei nostri "100% mentor".

Dalla programmazione alla robotica, passando per Lego e stampa 3D, fino alle sfide con i visori e le attività offline per potenziare il pensiero critico, il campo estivo ha offerto un ventaglio di esperienze progettate per accendere l'ingegno e la fantasia dei partecipanti. I laboratori interattivi e i progetti coinvolgenti hanno permesso ai ragazzi di scoprire le meraviglie della tecnologia e di acquisire competenze preziose per il futuro.

Ma la tecnologia non è stata l'unica protagonista. Il benessere dei ragazzi ha avuto un ruolo centrale, grazie alla dedizione del Presidente di ated Luca Mauriello, che ha deliziato i partecipanti con menu sani e bilanciati, preparati con amore e dedizione. Un vero esempio di come una mente lucida necessiti di un corpo sano per dare il meglio di sé. Il successo di questa iniziativa è stato reso possibile dall'impegno instancabile dei numerosi volontari di ated4kids, che hanno offerto il loro tempo e la loro passione per creare un'esperienza unica e formativa per i ragazzi. Avvicinarsi all'immaginario e al linguaggio delle giovanissime è il modo migliore per arrivare all'obiettivo; mostrare loro quanto le materie STEM siano alla portata dalle ragazze è estremamente importante.

"Siamo estremamente orgogliosi dei risultati ottenuti", hanno dichiarato Luca Mauriello, Presidente di ated e Cristina Giotto, Direttore di ated. «Abbiamo visto i ragazzi crescere, imparare e divertirsi insieme. Questo conferma l'importanza di iniziative come il nostro campo estivo per stimolare l'interesse dei giovani nelle discipline STEM e per promuovere uno stile di vita sano e attivo. Perché le ragazze scelgono più spesso le materie umanistiche e i ragazzi le STEM? Questo squilibrio nelle scelte educative limita le opportunità delle ragazze. Per rompere gli schemi e incoraggiare una maggiore partecipazione femminile nelle STEM, è urgente agire nelle scuole, sensibilizzando studenti e insegnanti sull'importanza di queste discipline e promuovendo percorsi educativi inclusivi». dichiarano Mauriello e Giotto.

«E’ stata un'esperienza indimenticabile!», ha commentato Francesco, partecipante e mentor junior di ated4kids. "Ogni giorno ho gustato deliziosi piatti preparati con cura da Luca, e ho imparato tantissimo durante la colonia, arricchendomi di nuove conoscenze e abilità. È stata un'avventura fantastica!».